Secondo il virologo americano, professor Drosten, l’aviaria rappresenta una seria minaccia per la salute globale e potrebbe presto trasformarsi nella prossima (ndr finta) pandemia.
L’esperto ha sollevato un allarme preoccupante, perché secondo lui il mondo, nonostante il Covid, non è ancora pronto ad affrontare un nuovo virus potenzialmente letale.
La rapida diffusione dell’influenza aviaria tra gli animali negli ultimi mesi, con sporadici casi di contagio anche nell’uomo, ha fatto scattare l’allerta nella comunità scientifica internazionale.
Esaminiamo meglio le preoccupazioni del virologo e qual è lo stato di preparazione globale di fronte a una potenziale pandemia da virus aviario.
Quali sono le preoccupazioni del virologo Drosten in merito all’aviaria
Il virologo Christian Drosten, figura molto importante durante la pandemia di coronavirus, ora avverte di una nuova pandemia, l’aviaria.
Riferendosi alla diffusione del virus H5N1 negli Stati Uniti, Christian Drosten, virologo capo della Charité di Berlino, ha indicato l’influenza aviaria come un potenziale fattore scatenante di una futura pandemia.
Recentemente, questo agente patogeno è stato riscontrato negli allevamenti di bovini da latte negli USA e si è trovato anche nei prodotti lattiero-caseari in commercio.
“Non si era mai visto prima un contagio così esteso tra le mucche. Tutti gli esperti sono preoccupati“, dice il dottor Drosten.
La diffusione dell’influenza aviaria tra i mammiferi potrebbe essere “limitata, poiché il virus necessita di diversi passaggi per adattarsi e potrebbe essere controllato prima di causare problemi maggiori“, ha continuato Drosten. “Tuttavia, potrebbe anche essere l’inizio della prossima pandemia, che stiamo osservando in tempo reale.”
[Omissis…]
Fonte: Tag24 – Immacolata Duni – 1 Luglio 2024