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Officium:
- Siate fedeli alla cavalleria, ai suoi insegnamenti, e osservate il Codice della Cavalleria in ogni direzione.
- Amate la vostra terra, la vostra famiglia, la vostra religione e sosteneteli in ogni circostanza.
- Onorate il vostro regno e siate sempre fedeli agli altri cavalieri, al vostro ordine, alla vostra consorte, e al vostro stesso onore.
- Offrite la vostra fede al vostro sovrano. A costui avete reso omaggio e siete suo uomo: il vostro dovere è di proteggerlo dalla morte e dall’onta secondo le vostre forze. Non vi è slealtà maggiore che tradire il proprio signore.
- Portate rispetto alle autorità: siate umili e accondiscendenti con chi vi precede, e trattate con umanità e rispetto chi vi segue in gerarchia.
- Amministrate giustizia e pietà allo stesso tempo
Verba:
- Cercate sempre di sfoggiare portamento, eleganza, intelligenza e squisita educazione, adeguati all’alto lignaggio di un cavaliere.
- Parlate sempre in modo chiaro e pacato.
- Non fate uso di linguaggio volgare e risparmiatevi idiozie o stupidaggini. Mostrate sempre autodisciplina e controllo.
- Non parlate troppo volentieri. Chi parla troppo pronuncia parole che potrebbero tornargli a follia. Chi troppo parla fa peccato, dice il saggio. Per questo, nobili cavalieri, ve ne sconsiglio.
- Ricordate che il silenzio è, qualche volta, la risposta migliore.
- Non mentite mai, e mantenete sempre fede alla parola data. La parola di un cavaliere sostiene il suo stesso onore. La vostra parola deve essere affidabile e sicura al di la di dubbi o incertezze.
- Date parola a tutti, anche agli ignoranti e agli ottusi, poiché anche essi hanno le proprie storie. Inoltre, non lasciatevi indebolire da pregiudizi e credenze.
- Fate poche domande e ascoltate molto. Se potete non chiedete mai nulla; ma se sarà per compiacere qualche buon amico allora vi sia in onore chiedere una volta e anche due, perché la prima volta potrebbe non essere ben intesa. Ma non più di due volte
Caritas:
- Abbiate compassione di tutti coloro che sono deboli, indifesi, o oppressi, e difendeteli sempre e ovunque.
- Date sempre priorità ai bisogni degli altri, rispetto ai vostri.
- Siate generosi e prodighi con tutti. Generosità è anche sinonimo di nobiltà.
- Se qualcuno vi pone una nobile e ammissibile richiesta, non potete rifiutarvi di esaudirla.
- Non pretendete mai alcun compenso per il vostro aiuto. La ricompensa migliore per un cavaliere è l’aver compiuto una nobile impresa.
- C’e’ sempre un valoroso cavaliere pronto ad aiutare un altro valoroso cavaliere quando lo vede in pericolo, e sempre un uomo valoroso dovrebbe detestare che un uomo valoroso venga ingiuriato.
Ecclesia:
- Abbiate fede negli insegnamenti della Chiesa e rammentate il voto fatto durante la cerimonia di investitura.
- Difendete la Legge di Dio e servitevene per fermare le ingiustizie.
- Siate rispettosi nei confronti di tutte le religioni, e non offendete mai le credenze religiose altrui.
Integritas:
- Non siate vanitosi, la vanità si cela dietro la virtù e la gloria. Guardatevi dall’eccessivo orgoglio perché è una debolezza alla quale nessuno è immune.
- Tenetevi lontani dalla malvagia gloria mondana, perché la grande superbia porta inesorabilmente a grandi dolori.
- Un cavaliere invidioso non otterrà mai onore, e poiché egli è anche un uomo invidioso che vuol avvantaggiarsi dell’onore, sarà disonorato due volte senza ottenere nulla. Per questo motivo gli uomini d’onore odiano quelli invidiosi e non mostrano loro alcun favore.
Puellae:
- Rispettate le donne e soccorretele sempre quando sono sofferenti.
- Se tenete al cuore di una dama, cercate di divenire il suo campione e cimentatevi in tornei sostenendo l’onore della vostra dama.
- Non cercate volutamente di turbare la donna legata all’amore di un altro.
- Non importunate dame e damigelle, e desistete in caso le vostre intenzioni vanno contro la loro volontà.
Pugna:
- Disputate duelli e tornei per difendere la vostra causa, e vendicare le offese.
- Combattete sempre con onore e coraggio.
- Non attaccate mai un nemico disarmato, e non caricate mai un avversario senza cavallo.
- Non colpite mai alle spalle, ed evitate i trucchi.
- In battaglia, non aspettate nessuno e per primi date di sprono per infliggere un buon colpo; ma in consiglio, finchè siete giovani, guardatevi dal dare il vostro parere prima che i vostri maggiori abbiano parlato.
- Non abbandonate mai un amico o un alleato che si trova in difficoltà.
- Non rifiutare mai una sfida e non fuggite davanti al nemico. Chi non accetta una sfida, ebbene l’ha già perduta; e nel peggiore dei modi.
- Se combattete con un cavaliere, ricordatevi che, quando l’avversario è battuto e non può difendersi ne resistere e chiede grazia, dovete averne misericordia e non ucciderlo.
- Non torturate mai l’avversario battuto.
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Parole, oramai dimenticate con il vizio e al corruzione…. che decadenza la nuova civiltà!
Noi amiamo molto il codice etico dei cavalieri anche se é ormai totalmente dimenticato. Un vero peccato.