Assalto ai monumenti per le feste, ignorati i divieti contro il degrado del Campidoglio. Da piazza Venezia al Gianicolo a Monti pochi i controlli, decine le violazioni.
Bivacchi al sole, panini smangiucchiati e bevande colanti. Non è un pic-nic sul prato aspettando la Pasquetta, ma lo sguaiato spettacolo che è andato in scena per tutta la giornata di venerdì 15 Aprile 2022 sulle scalinate del Vittoriano, il più importante monumento al primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II, simbolo della nazione e dei suoi valori democratici.
Pensare che è vietato semplicemente sedersi su quei gradini di marmo sopra i quali svetta con la sua presenza silenziosa e allo stesso tempo imponente la Tomba del Milite Ignoto. Una misura di salvaguardia che aveva avuto una ulteriore stretta pochi mesi prima del lockdowm del 2020 quando alcuni turisti violarono persino la fontana ai piedi dell’Altare della Patria, immergendosi dentro per un tuffo fuori programma a dorso nudo. All’epoca il MiC (Ministero della Cultura) chiese alla polizia locale di rafforzare i controlli, specie nell’area esterna, ma a quanto pare ieri sia l’uno che gli altri sono apparsi quantomeno un po’ distratti.
La polizia ha preferito fino ad oggi verificare chi aveva il Nazi Pass ed ignorare i principi costituzionali piuttosto che salvaguardare il patrimonio artistico italiano della capitale.
Ringraziamo per la sua inefficienza, il degno erede di Virginia Raggi (M5S), l’attuale Sindaco di Roma Roberto Gualtieri del Partito Democratico, stipendio mensile circa 14.000 Euro. Complimenti al sindaco …… ancora una volta un incapace, alla guida di Roma.