Jane Goodall, proteggere le scimmie ma ridurre l’umanità del 90%

Jane Goodall, messaggero di pace delle Nazioni Unite, ha ammesso che tutti i problemi dell’umanità sarebbero risolti se la popolazione della Terra fosse drasticamente ridotta (a circa il 10% dell’attuale numero, ossia 90% dovrebbe scomparire).

La Goodall partecipando ad un meeting del WEF (World Economic Forum) infatti affermava:

” … e infine non possiamo, non possiamo nasconderci dalla crescita della popolazione umana perché sai che è alla base di tanti altri problemi. Tutte queste cose di cui parliamo NON sarebbero un problema se ci fosse la dimensione della popolazione che c’era 500  anni fa”

Dame Valerie Jane Morris-Goodall, meglio nota come Jane Goodall (Londra, 3 aprile 1934), è un’etologa e antropologa britannica.

È nota in tutto il mondo per i suoi studi sugli scimpanzé e per il suo impegno ambientale.

Jane Goodall è la fondatrice dell’Istituto Jane Goodall, per la ricerca, l’educazione e la conservazione, impegnato nello studio e nella tutela delle grandi scimmie antropomorfe. L’Istituto Jane Goodall, nato nel 1977, è presente in 25 Paesi nel mondo, inclusa l’Italia.

Jane Goodall per il suo impegno scientifico, politico e sociale, ha ricevuto molte onorificenze e nel 2011 è stata insignita del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.

Conclusione: Secondo la scienziata Jane Goodall:

Gli scimpanzè sono da salvare, gli uomini devono scomparire in gran parte, per risolvere i problemi dell’umanità.  Anche questa signora é senza vergogna. Non hanno più nemmeno la faccia tosta di nascondere il progetto satanico.