“Dopo l’ennesima censura della commemorazione per le vittime civili palestinesi, non ho avuto altra scelta che esporre la bandiera palestinese. Oltre 18.000 vittime, tra cui 8.000 bambini e 5000 donne. Una carneficina di innocenti che va avanti senza sosta da 2 mesi.
Stasera ho presentato nuovamente la commemorazione per le vittime civili palestinesi, che è stata censurata nuovamente con motivazioni infondate e ridicole. Inoltre, è stato bloccato nuovamente ai cittadini l’accesso all’aula del Consiglio Comunale. Una totale vergogna antidemocratica.
Ugo Rossi – Consigliere Comunale di Trieste Insieme Liberi”
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CONCLUSIONE
In Italia tutti hanno diritto di manifestare, disturbare, rovinare le opere d’arte, bloccare il traffico, cementarsi sull’asfalto ma nessuno può prendere le difese della Palestina o commemorare l’uccisione di civili. A Trieste il consigliere Ugo Rossi ci ha provato, lo hanno buttato fuori dall’aula. Si sente sullo sfondo qualche tira piedi del presidente che dice: “lo denunciamo?” e qualcuno che risponde: “certo”. Questa é la situazione attuale. Contenti? .. e quando tutti avranno l’identità digitale, il riconoscimento facciale ed il credito sociale, sarete più contenti e felici?
Discriminazione anti palestinese …
SI pura discriminazione…. se questo é il presente, possiamo immaginare il prossimo futuro quando i satanassi disporranno di altri mezzi di costrizione