ROMA CAPUT MUNDI - Italiador
Breaking news

ROMA CAPUT MUNDI

2+

L’espressione latina CAPUT MUNDI, riferita alla città di Roma, significa “capitale del mondo (noto)” e si ricollega alla grande estensione raggiunta dall’impero romano tale da fare, secondo il punto di vista degli storiografi imperiali, della città capitolina il crocevia di ogni attività politica, economica e culturale mondiale. Roma, fondata nel 753 avanti Cristo.
L’espressione caput mundi venne utilizzata per la prima volta  dal poeta latino Marco Anneo Lucano nella sua Pharsalia.


Roma al tramonto, sullo sfondo la Basilica di S. Pietro.

La leggenda di Romolo e Remo. Romolo é il leggendario fondatore e primo re di Roma. La figura di Romolo si pone a metà strada tra la storia e la leggenda. Secondo la storia romana Romolo nasce nella città di Alba Longa sulle pendici del monte Albano dove si pensa si sia stanziata la stirpe di Enea dopo la caduta di Troia. Questo legame con l’antica Troia é molto importante in quanto permette agli storici romani di conferire una origine nobile alla civiltà romana e di legittimare la conquista romana del mondo greco.

La nascita di Romolo e Remo. Dopo 400 anni dalla fondazione di Alba Longa, la morte del re Proca di Alba Longa provoca una violenta contesa tra i suoi due figli Numitore e Amulio per il diritto di successione al trono. Il secondogenito Amulio usurpa il trono al fratello Numitore e lo scaccia. Per evitare ulteriori rivendicazioni dinastiche, Amulio costringe la figlia di Numitore,  Rea Silvia, a diventare una vergine vestale al fine di impedire la nascita di nuovi contendenti al trono. Nonostante la regola che obbliga una vestale alla castità, Rea Silvia genera due gemelli, Romolo e Remo, la cui paternità viene attribuita dalla leggenda al dio Marte. 

Abbandono sul Tevere. Il re Amulio non esita a condannare a morte i due neonati per affogamento nel vicino fiume Tevere e incarica alcuni suoi servi di eseguire la condanna. Tuttavia, una improvvisa inondazione impedisce ai servi di portare a termine la missione e i gemelli sono abbandonati nella zona paludosa del Fico Ruminale, sulle pendici del Palatino, davanti al colle Campidoglio. Secondo la leggenda la benevolenza degli dei salva i due neonati da morte sicura e li avvia verso un glorioso futuro.

Il salvataggio della lupa. Un pastore di passaggio sul posto trova la cesta dei due gemelli e li adotta come propri figli. Saranno allevati da sua moglie, il cui soprannome é “lupa”. La lettura della leggenda di Roma cela l’intento degli storici romani di conferire un valore storico alla leggenda di Roma. Del resto la “lupa” é il totem della città; fin dalla sua fondazione. La vita pastorizia é molto dura, le razzie e i furti di bestiame sono molto frequenti e l’ambiente é poco adatto a due bambini. Romolo e Remo crescono forgiati dalle lotte e dal duro lavoro. Divenuti adulti si ergono come guerrieri a protezione della comunità locale.

Il rapimento di Remo. Il destino si compie con il rapimento di Remo ad opera delle bande di razziatori. Remo viene condotto dinnanzi allo zio Amulio e quindi condannato a morte. Radunati i pastori, Romolo riusce a liberare il fratello e a uccidere il re Amulio. Un intervento che ufficializza la nascente potenza della comunità di Romolo e Remo sui villaggi circostanti.

L’uccisione di Remo. I successi e la notorietà di Romolo e Remo li induce a trasformare la comunità di pastori in una vera e propria città. Purtroppo la scelta del colle su cui fondare la città o un diverbio tra i due si conclude con un violento litigio e con l’uccisione di Remo per mano del fratello Romolo. Esistono due versioni della leggenda:

  • Remo oltrepassa il solco della nuova città tracciato da Romolo recando una grave offesa agli dei. Romolo uccide Remo per fare giustizia.
  • Romolo e Remo si affidano alle visioni per scegliere il luogo in cui far nascere la nuova città. Remo afferma per primo di aver sognato sei avvoltoi mentre Romolo dichiara di averne sognati ben dodici.

Nasce un chiaro diverbio, é valida la prima visione o il numero di avvoltoi sognati? Dal diverbio scaturisce la violenta lite che culmina con l’uccisione di Remo da parte di Romolo. La città di Roma viene così fondata sul colle Palatino. Romolo traccia il solco secondo le comuni usanze e definisce i confini alle pendici del colle. Lo stesso Romolo assume il governo della nuova città come primo re di Roma. La legenda di Roma indica una data ben precisa della fondazione: Roma é fondata il 21 aprile del 753 a.C. Come in ogni leggenda é possibile ritrovare dei cenni di verità storica. Non é possibile sapere se Romolo e Remo siano realmente esistiti ma é possibile verificare se la costruzione della prima recinzione del colle Palatino coincida con la leggendaria data di fondazione della città. E’ molto probabile che Romolo non sia una persona ma rappresenti le gesta e le caratteristiche di diversi capi tribù dell’età arcaica di Roma ( VIII secolo a.C. ) che si sono succeduti man mano al potere.

Per gentile concessione di: www.okpedia.it

 

Modellino in scala della Roma Imperiale

 

 

Mappa delle terre conquistate dall’Impero Romano (Via dei Fori Imperiali – Roma)

2+
Se ti é piaciuto, Condividi.

Lascia un Commento

L 'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati *

*

18 + 3 =

WpCoderX