Agli Israelinai piace piangere, si, sulle presunte disgrazie vissute e che non disdegna di rammentare ogni volta che torna comodo. È una forma di comunicazione per essere compianti ed ottenere consensi. A Roma c’é un detto famoso, che spiega bene la strategia che sottintende il “pinagere”. Si dice infatti: “QUELLO PIAGNE ‘ER MORTO E FREGA ‘ER VIVO”… Chiaro!?
Tornando agli Israeliani, da oltre 70 anni ce la menano con l’Olocausto, come se fosse l’unico popolo ad aver subito maltrattamenti e barbarie negli ultimi 2.000 anni, salvo poi ad essere proprio loro in epoca attuale, a comportarsi peggio di quanto hanno subito. Per quanto ci riguarda la questione Olocausto, senza neanche entrare nel merito se corrisponde tutto a verità, é cosa passata e sepolta, ora é tempo di parlare di altri argomenti che riguardano altri popoli maggiormente sofferenti, massacrati per egoismo, smania di potere e derisi proprio da loro presunte vittime.