Molto apprezzato da tutti, gli italiani lo accompagnano volentieri con un meravigioso cornetto (brioche), magari alla cioccolata o marmellata. Per noi è assolutamente disdicevole gustarlo con il pranzo, contrariamente agli stranieri che sembrano prediligere l’accostamento.
Esistono molte versioni sulle origini del cappuccino. La più accreditata ne attribuisce l’invenzione a Marco da Aviano, un frate appartenente all’ordine dei cappuccini, confidente dell’imperatore del Sacro Romano Impero Leopoldo I d’Asburgo. Inviato dal Papa a Vienna nel 1683, una volta giunto in città, gli venne servito del caffè. Il religioso, però, trovò che la bevanda fosse troppo amara e chiese di addolcirla con l’aggiunta di altri ingredienti. Gli diedero del latte, che rese più chiaro il caffè e gli conferì un colore simile al marrone della tonaca dei cappuccini.