Il 25 maggio 2020, George Floyd, un uomo di colore di 46 anni, è morto dopo che un ufficiale di polizia a Minneapolis, Minnesota, gli ha tenuto un ginocchio sul collo per quasi nove minuti.
Questo orribile omicidio ha scatenato proteste diffuse in tutti gli Stati Uniti e nel resto del mondo, per chiedere che gli ufficiali coinvolti fossero ritenuti responsabili e pretendere un cambiamento radicale all’interno del corpo di polizia.
La morte di George è arrivata sulla scia di una serie di atti che ha portato alla luce livelli sorprendenti di violenza da parte delle forze dell’ordine.
La polizia negli Stati Uniti commette violazioni dei diritti umani a un ritmo incredibilmente elevato, spesso contro manifestanti pacifici, usando gas lacrimogeni, proiettili di gomma, spray al peperoncino e proiettili veri.
In questo caso, il video mostra due agenti di polizia che fermano un sospetto. L’uomo a terra, sormontato dai due agenti, non oppone alcuna resistenza tuttavia i poliziotti non perdono occasione per colpirlo ripetutamente.
Gli agenti sembrano divertirsi nel maltrattarlo ed uno di loro addirittura lo picchia con il fucile automatico carico, pronto a sparare.
Qualunque cosa abbia fatto il sospetto, riteniamo inaccettabile la condotta di questi agenti che più che servire e difendere, sembra godano nell’infliggere delle percosse non necessarie.
A nostro avviso questi sono solo dei diavoli travestiti da forze dell’ordine e null’altro.