I gay, le lesbiche, i trans ed affini hanno costituito un partito e tentano di arrivare al governo del paese.
Ma ve l’immaginate questa massa di incontrollati e perennemente arrapati, alla gestione della cosa pubblica?
Noi potremmo inorridire, comunque a dimostrazione della poca serietà e dell”improvvisazione, in tema di prossime elezioni, vi riportiamo quanto pubblicato sul loro sitoweb.
Il programma elettorale della “lobby gay” al momento é generico, qualunquista e confuso, infatti stanno ancora cercando chi li aiuti a definire i punti essenziali, pur mancando solo 40 giorni al voto.
Ecco ciò che é stato scritto sul loro sito ufficiale: “Vogliamo la parità, la non discriminazione; vogliamo essere trattati come tutti i cittadini e avere gli stessi diritti.
Per fare questo abbiamo un programma molto dettagliato che parte dall’inserimento nell’articolo 3 della Costituzione della parità sia per identità di genere che per orientamento sessuale.
Vogliamo lavoro per i giovani che sono sempre più poveri ed emarginati. Una situazione rispetto alla quale la sola soluzione è quella dell’emigrazione (Rapporto Svimez 2019).
Vogliamo uno stato meno burocratico, dove tutti possano avere possibilità di fare impresa. Vogliamo superare la crisi ambientale, un’emergenza trascurata dai governi di tutti i colori succeduti finora a qui.
Il cambiamento climatico va affrontato con rapidità e senza mezzi termini. Vogliamo pari opportunità per le donne e assistenza per anziani e persone con disabilità.”
Morale: stiamo messi proprio bene.
Questi due sottosviluppati in foto, oltre ad essere degli spostati di cervello sono anche dei vigliacchi. Mostrano cartelli immorali, altamente offensivi per i credenti cristiani. Perché non si permettono di esporre cartelli riguardanti Maometto e l’Islam? Sanno bene che in Italia c’é tolleranza da parte degli imbecilli e che gli Islamici li avrebbero già torturati ed uccisi. I bastardi NON hanno rispetto e presto saranno ripagati.
E vaiiii!!! Siamo all’interno della famosa agenda globale …
Ormai il mondo intero é anestetizzato, accetta tutto e di più.