(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Bayer in testa ai titoli-guida alla Borsa di Francoforte, grazie a un articolo del Wall Street Journal secondo cui il colosso tedesco vuole porre fine definitivamente alle azioni legali riguardanti il glifosato e valuta la possibilità di fallimento della controllata Monsanto, che produce il diserbante a base della controversa sostanza. Il titolo è arrivato a guadagnare circa tre punti, con la migliore performance tra i componenti dell’indice DAX 40 +0,13% .
Secondo il Wsj, che cita fonti a conoscenza della questione, il gruppo agrochimico e farmaceutico tedesco intende risolvere la valanga di contenziosi negli Stati Uniti tramite un accordo presso un tribunale dello Stato del Missouri, dove è pendente la maggior parte dei casi avviati con l’accusa di effetti cancerogeni del glifosato. Se questo tentativo fallisse, Bayer prenderebbe in considerazione l’idea di dichiarare il fallimento di Monsanto, che commercializza il prodotto con il marchio Roundup. Il gruppo ha incaricato gli esperti di ristrutturazione dello studio legale Latham & Watkins e della società di consulenza AlixPartners di esaminare tutte le possibili opzioni.
La procedura fallimentare del Chapter 11 secondo la legge americana consentirebbe all’azienda di tutelarsi dalle pretese dei suoi debitori. Bayer nel 2018 ha acquisito Monsanto per 63 miliardi di dollari, esponendosi da allora a un’ondata di cause legali e di richieste di risarcimento, costate già cifre iperboliche al gruppo. Nel frattempo, le vendite del prodotto ai cittadini americani, che costituiscono la stragrande maggioranza dei querelanti, sono state interrotte. Finora nessun commento diretto da Bayer all’articolo, salvo ricordare una precedente dichiarazione in cui gruppo affermava che “sta valutando tutte le possibili misure per limitare in modo significativo i contenziosi entro la fine del 2026”. In base alle stime più recenti, Bayer ha sborsato finora circa 10 miliardi di dollari (9,2 miliardi di euro) in cause legali legate al Roundup, ma migliaia di altre cause (oltre 60mila secondo le stime) contro l’erbicida sono ancora pendenti. Per queste cause rimanenti, Bayer ha accantonato circa 6 miliardi di dollari.
Fonte: IlSole24ore – Giuliana Licini – 16 Maggio 2025