TUTTA l'ITALIA sta diventando progressivamente una PRIGIONE. Pericolo GUERRA CIVILE. - Italiador
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TUTTA l’ITALIA sta diventando progressivamente una PRIGIONE. Pericolo GUERRA CIVILE.

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Si fanno sempre più stringenti i limiti alla circolazione nelle città italiane. Regole che fanno tornare d’attualità una domanda classica degli ultimi anni: quanto tempo potrò usare la mia auto, benzina o diesel?

Numerose città e province sono impegnate a emanare regole che prevedono limitazioni con tutte le problematiche annesse, come il vigile che ferma una vettura e ti dice: il mezzo non è in regola e il guidatore si vede appioppare una multa da 163 a 658 Euro (articolo 13bis del Codice della Strada).

La multa per chi usa un’auto che non può circolare è la stessa in tutta Italia, perché a stabilirla è l’articolo 13 bis del Codice della Strada.

L’importo della sanzione, che scatta in seguito ad un blocco dei Vigili urbani o delle Forze dell’Ordine, va da un minimo di 163 euro a un massimo di 658 euro. L’importo della sanzione amministrativa può essere decurtato del 30% pagandola entro 5 giorni dalla notifica.

Ad essere sanzionata è anche la recidiva, perché chi aveva già violato il blocco e viene riscoperto una seconda volta nei 2 anni successivi rischia la sospensione della patente da 15 a 30 giorni.

Ecco gli Standard UE Data di prima immatricolazione
Euro 1 Gennaio 1993
Euro 2 Gennaio 1997
Euro 3 Gennaio 2001
Euro 4 Gennaio 2006
Euro 5 Gennaio 2011
Euro 6 Settembre 2015
Euro 7 2025 o 2026

Ultime notizie, anche ad Abano Terme (20.000 abitanti), il Sindaco Federico Barbierato ha fatto disporre dei cartelli di limitazione al traffico il 25 Ottobre 2023 con validità RETROATTIVA dal 1 Ottobre 2023. (ndr SENZA VERGOGNA)

Le limitazioni riguardano tutte le vetture incluse le Diesel fino ad Euro 5, tuttavia é già previsto che in tutta Italia sarà necessario avere una vettura Euro 7 (sette) dal 2025 o al massimo 2026.

La comunicazione truffaldina di Barbierato e dei suoi “complici” é molto sottile. In primo luogo la retroattività della comunicazione, come abbiamo sopra indicato e poi quella più subdola, che indica un ipotetico termine delle restrizioni per il 30 Aprile 2024. Tale indicazione, a nostro avviso, si spiega in diversi modi:

1) il comune cerca di non allarmare i cittadini, facendo sperare che la limitazione delle auto sia a tempo determinato

2) il comune vuole creare delicatamente assuefazione e rassegnazione nei cittadini

3) evitare proteste di qualsiasi genere da parte della cittadinanza

Sappiamo bene che il progetto é:

– Creare la “città 15 minuti” ovvero far rimanere la cittadinanza nella propria zona e non uscire fuori casa (lockdown permanente)

– Limitare l’uso della vettura per qualsiasi motivo tu abbia necessità o voglia di muoverti.

– Abbassare il limite di velocità a 30 Km per le strade provinciali e statali

– Aumentare il costo del carburante in maniera indiscriminata

In ognuno di questi casi, la scusa ufficiale é il Cambiamento Climatico ma in realtà, le persone coscienti sanno benissimo che l’obiettivo é l’instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale, dove l’Elite comanda e la gente comune diventa schiava.

CONCLUSIONE

O ci rassegniamo alla PRIGIONE FORZATA, vestita da FINTO AMBIENTALISMO, oppure parte la ribellione controllata e democratica che però in mancanza di risultati potrebbe portarci alla GUERRA CIVILE.

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2 comments

  1. Edoardo+Fumagalli

    e cambiare benzina?

    0
    • Si ottima idea .. potremmo provare ad usare l’Olio del fritto di calamari. Oppure una volta per tutte far uscire i motori ad ACQUA, visto che li hanno fatti sparire.

      0

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