AGI – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che desecreta i file sugli assassinii degli anni ’60 del presidente John F. Kennedy e di suo fratello Bobby Kennedy, nonché quello del leader per i diritti civili Martin Luther King Jr. “Tutto sarà rivelato”, ha detto Trump ai giornalisti mentre firmava l’ordine nello Studio Ovale della Casa Bianca.
Dopo aver firmato l’ordine, Trump ha passato la penna che aveva usato a un assistente, dicendo: “Dalla a RFK Jr.”, il candidato del presidente a diventare segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani e nipote del presidente assassinato.
Negli ultimi anni, gli Archivi nazionali hanno pubblicato decine di migliaia di documenti relativi all’assassinio del presidente Kennedy, avvenuto il 22 novembre 1963, ma ne hanno trattenute altre migliaia per motivi di sicurezza nazionale. All’epoca dell’ultima pubblicazione, nel dicembre 2022, si diceva che il 97 percento dei documenti di Kennedy, che ammontano a circa cinque milioni di pagine, fosse stato reso pubblico. [Omissis …]
Fonte: AGI – Ugo Barbàra – 23 Gennaio 2025
60 ANNI DI BUGIE SVELATI!
CI HANNO MENTITO PER SEI DECENNI!
I file di JFK, RFK e MLK sono stati pubblicati. Decenni di inganni svelati, che hanno portato alla luce corruzione, tradimenti e omicidi ai massimi livelli. I segreti dello stato profondo sono stati trascinati alla luce e la verità è esasperante.
TRUMP SPEZZA LE CATENE DEL SEGRETO
Donald J. Trump ha fatto ciò che nessuno osava: declassificare i file nascosti dietro una cortina fumogena di “sicurezza nazionale”. Questi non sono solo documenti, sono la prova di un colpo di stato dello stato profondo. L’assassinio di JFK? Non un singolo uomo armato, ma una complessa rete di bugie. I file rivelano che Oswald era un capro espiatorio, messo a tacere prima che potesse rivelare la verità.
MLK E RFK: GLI STESSI SPORCHI SCHEMI
Il dott. Martin Luther King Jr., voce anti-guerra e combattente per l’uguaglianza, non era solo una vittima dell’odio; era un bersaglio dello stato. La sorveglianza, l’interferenza e la complicità dell’FBI sono innegabili. L’assassinio di RFK? Una mossa calcolata da parte di coloro che temevano la sua ascesa al potere. Gli stessi attori, gli stessi motivi, gli stessi risultati agghiaccianti.
È STATO UN COLPO DI STATO
JFK, RFK, MLK: non erano solo vittime. Erano ostacoli alla presa del potere dello stato profondo. Questi assassinii non erano atti casuali; facevano parte di un piano per controllare la nazione con qualsiasi mezzo necessario.
TRUMP: IL PRESIDENTE CHE HA RESTITUITO LA VERITÀ
Ogni presidente prima di Trump ha avuto la possibilità di denunciare questo, ma non l’hanno fatto. Perché? Complicità o codardia. La decisione di Trump di pubblicare questi file è una dichiarazione di guerra contro l’élite corrotta. Non è solo un presidente, è un perturbatore che si rifiuta di cedere alle bugie.
“PER LA SICUREZZA NAZIONALE”? NO, PER LA LORO SICUREZZA
Per decenni, hanno sostenuto che i file erano nascosti per “proteggere la sicurezza nazionale”. Ciò che hanno realmente protetto erano i loro crimini. I colpevoli camminavano liberi mentre la verità veniva sepolta.
IL POPOLO AMERICANO DEVE CHIEDERE GIUSTIZIA
Non è finita. I file sono stati pubblicati, ma la lotta inizia ora. I colpevoli devono essere smascherati, le bugie smantellate e giustizia fatta.
QUESTA NON È UNA TEORIA, È STORIA
Le prove sono qui, nero su bianco, innegabili. Ci hanno chiamato pazzi, ma oggi la verità ci giustifica. Questo è il nostro momento per riprenderci l’America.
Fonte: Infonesh