La vittima dello stupro sarebbe stata «troppo mascolina», quindi «non attraente per subire una violenza». Questa la motivazione per cui due cittadini peruviani 27enni erano stati assolti in Appello dopo una condanna di primo grado: invece la Corte di Cassazione li ha condannati in via definitiva a 5 anni e a 3 anni, stessa condanna inflitta precedentemente e poi confermata da un secondo processo in appello a Perugia.
Il Messaggero Martedì 31 Maggio 2022
Dovemmo domandarci: ma chi erano i giudici della Corte di Appello? A quale legge facevano riferimento per affermare: «troppo mascolina», quindi «non attraente per subire una violenza»? Chi e come si misura il grado di mascolinità? Questi giudici pazzi e furiosi devono essere presi a pedate nel posteriore e messi, loro, in galera insieme agli stupratori. (Punto)