Mentre De Niro fa campagna per Harris, la transizione di suo figlio diventa l’ultimo titolo del teatro politico di Hollywood. A quanto pare, la disforia corporea è la nuova tendenza nera a Tinseltown, quasi come se ci fosse una quota per i figli delle celebrità che mettono in discussione la propria biologia prima di compiere 30 anni. Dev’essere qualcosa nei frullati di cavolo nero. Il figlio ventinovenne di Robert De Niro, Airyn De Niro, ora si identifica pubblicamente come transgender dopo aver iniziato una terapia ormonale nel 2024. Airyn, precedentemente noto come Aaron, è nato tramite madre surrogata dall’attore Robert De Niro e dalla sua ex fidanzata Toukie Smith. In un’intervista con la rivista Them, Airyn ha condiviso alcune riflessioni su come la sua transizione lo abbia portato ad accettare la sua “blackness”. “Penso che gran parte [della mia transizione] sia anche dovuta all’influenza che le donne nere hanno avuto su di me”, ha detto il figlio di De Niro. “Penso che entrare in questa nuova identità, pur essendo più orgoglioso della mia blackness, mi faccia sentire in qualche modo più vicino a loro”. Airyn ha espresso gratitudine per il sostegno dei suoi genitori, sottolineando che sia De Niro che Smith hanno dato priorità alla privacy durante l’infanzia.
“Ovviamente, nessun genitore è perfetto, ma sono grato che entrambi i miei genitori abbiano accettato di tenermi lontano dai riflettori”, ha detto. “Volevano che fosse molto privato; mi hanno detto che volevano che avessi un’infanzia il più normale possibile”. Airyn ha affermato di volere più visibilità per ispirare gli altri ed è stata cresciuta dando priorità al merito personale rispetto alla fama. “Non sono cresciuto con una parte secondaria in uno dei film di papà, né andando a riunioni di lavoro o assistendo a première. Mio padre ci teneva molto a farci trovare la nostra strada. Vorrei che [il successo] arrivasse per merito mio”, ha detto. “C’è differenza tra essere visibili ed essere visti. Io sono stato visibile. Non credo di essere ancora stato visto”. Riflettendo sulle difficoltà del passato, Airyn ha descritto le sfide legate agli standard di bellezza sociali e alle aspettative di genere. “Non rientravo nemmeno in quello standard di bellezza, che è magro, bianco, muscoloso o semplicemente super in forma, mascolino.
Crescendo, mi è sempre stato detto che ero troppo o troppo poco di qualcosa: troppo grosso, non abbastanza magro. Non abbastanza nero, non abbastanza bianco. Troppo femminile, non abbastanza mascolino. Non è mai stato solo, ‘Sei proprio così, proprio come sei'”, ha detto Airyn. Robert De Niro, padre di Airyn e di altri sei figli, tra cui il fratello gemello di Airyn, Julian, si è espresso apertamente nel suo attivismo politico, attaccando il presidente Trump a ogni piè sospinto. Durante le elezioni del 2024, l’attore premio Oscar ha fatto campagna per la vicepresidente Kamala Harris, in particolare definendo l’ex presidente Trump “un pezzo di merda” durante un comizio in Pennsylvania. “Mi fa così arrabbiare che siamo qui a parlare di un pezzo di merda come Donald Trump“, ha detto. De Niro ha anche partecipato a un “tailgate party” a Philadelphia con l’ex Segretario di Stato John Kerry e la deputata Mary Gay Scanlon, democratica della Pennsylvania, per sostenere Harris. E così, il nastro trasportatore di Hollywood sforna un’altra storia di reinvenzione dell’identità, doverosamente amplificata dai Democratici che sembrano pensare che la disforia corporea sia un tratto della personalità degno di essere celebrato. Mentre Airyn De Niro trova una nuova strada, l’ossessione della sinistra di trasformare l’insicurezza in una piattaforma politica continua inarrestabile, perché nulla grida “progresso” come il viaggio ormonale di un figlio di celebrità, pubblicizzato sui titoli dei giornali.
Fonte: slightlyoffensive – Alicia Powe – 30 Aprile 2025
COMMENTO
A me personalmente Robert De Niro non piace come attore e tantomeno come uomo, ultimamente poi si é mostrato per quel che é nella realtà: un vero cafone, volgare, aggressivo, arrogante e presuntuoso, ma di questo non c’é da stupirsi, é una “star di Hollywood”, pagato a peso d’oro per tutte le minchiate (licenza poetica) che fa e che dice..
Questo omuncolo, definito dall’opinione pubblica “star del cinema”, pensa come tantissimi altri attori ed attrici di poter fare e dire ciò che meglio crede, senza alcun rispetto sociale o autocontrollo morale. Questi imbecilli dello spettacolo sono spesso portavoce di ideologie pericolose, abominevoli e nella migliore delle ipotesi, sopra le righe. Questa gentaglia, ideologicamente di sinistra, si autoproclama “portatore di verità”, nonostante le discutibili abitudini ed i comportamenti ben oltre il limite di tolleranza, NON sono certamente esempi di virtù e spesso reclamizzano servizi e prodotti che i comuni cittadini boccaloni accettano, solo perché appartenenti al mondo perverso e satanico Hollywoodiano. Beh per quanto mi concerne, Robert De Niro e la cricca di Hollywood può andare riccamente a farsi fott…… Val. In.
Fonte: slightlyoffensive – Alicia Powe – 30 Aprile 2025