Molti parlamentari italiani hanno fatto della politica una professione a vita. C’é chi era disoccupato e si é riciclato nel Parlamento, come quasi tutto il Movimento 5 Stelle, oppure chi aveva reddito da fame e si é dato un’aggiustatina, giocando con la vita dei cittadini nelle aule parlamentari.
C’é chi ha una buona laurea, magari in giurisprudenza, ma che preferisce prendere lo stipendo da “statista”, atteggiarsi a uomo o donna di potere, guardare i propri intrallazzi e via andare.
Poi ci sono quelli che svolgono un’altra attività principale, quelli che incassano milioni di Euro l’anno che però fanno i parlamentari per ricevere uno stipendio aggiuntivo da € 100.000 circa lordi/anno.
Che senso ha essere un onorevole o senatore, se si guadagna come professionista 2 milioni di Euro l’anno, perché venire in parlamento, anche se poche volte, a perdere tempo prezioso per lui/lei e gestire male la “cosa pubblica”?
Ovviamente sappiamo perchè questi signori/e fanno i politici. Solo per sete di potere, prestigio ed intrallazzi oltre ai privilegi che la casta può ottenere altrimenti non avrebbe senso.
E allora un’innocente curiosità, se volete conoscere la dichiarazione dei redditi dei nostri Parlamentari, vi spieghiamo come fare.
Andate sul sito della Camera (o Senato) e seguite i passaggi di seguito evidenziati in ROSSO
Scegliete il parlamentare che é di vostro interesse
Cliccate su Documentazione Patrimoniale
Scegliete l’anno di riferimento che vi interessa ed il gioco é fatto. Per quanto concerne i Senatori della Repubblica, la procedura é molto simile basta collegarsi al sito del Senato
Naturalmente vanno poi considerati in aggiunta gli altri benefici diretti ed indiretti che non compaiono sulla RAL (Retribuzione Annuale Lorda)