Ogni singolo giorno la popolazione mondiale, dai meno agiati ai ricchissimi, è sottoposta a vari condizionamenti della mente e certamente uno dei più perversi é quello che ci spinge alla violenza ed all’uso delle armi. Non c’è più una serie televisiva nella quale non siano esposti morti, violenze, stupri, rapimenti e torture di vario genere. Sembra come se si volesse diffondere globalmente in maniera subliminale, i seguenti slogan: “sparare é bello”, “togliere una vita non é sbagliato, anzi é facile e lo puoi fare anche tu”. Ed allora di cosa ci stupiamo se ogni giorno leggiamo e sentiamo di aggressioni, rapimenti, omicidi, infanticidi, femminicidi, sparatorie nelle scuole, etc etc.
La propaganda da sempre propone i super eroi della società, i buoni che fanno giustizia e possono ammazzare i cattivi ed i cattivi che devono morire senza appello, ma nella realtà dovremmo chiederci: chi sono i veri buoni e realmente i cattivi? Non abbiamo imparato nulla, delle guerre condotte dai cowboy contro gli indiani (nativi americani), oppure dei bianchi contro gli aborigeni, o ancora i sud americani contro gli indios, i sionisti contro i palestinesi?
La società, malata e perversa, sta girando proprio in questo modo, qualcuno alla regia decide a tavolino quale popolo o etnia debba assumere la parte del “cattivo” e chi la la parte del “buono” e via alle azioni di guerra, alla cascata di bombe, miliardi di dollari in armi sofisticate ed equipaggiamenti per azzerare quelle popolazioni che di male, NON hanno fatto proprio nulla.
È tempo di ribellarsi a questi clichè anche nel piccolo, partendo proprio dalla Hollywood satanica, iniziando a riufiutare tutte le logiche e le dimostrazioni di violenza generalizzata mostrata nel film e nelle serie TV, ed attenzione perché il vecchio continente sulla scia di Hollywood non é esente dalla violenza diffusa, tra commissari, ispettori, capitani, detective e compagnia cantando siamo sommersi in casa nostra di rumenta e programmi di bassa lega che hanno come scopo quello di inchiodare il telespettatore davanti la TV impendo il pensiero libero. Il messaggio subliminale che deve arrivare é: sparare, sparare, sparare. Val. In.