Sono un medico, mica un macina soldi e mi piace guarire la gente - Italiador
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Sono un medico, mica un macina soldi e mi piace guarire la gente

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Breve video da non perdere 1’33” – “La Crisi” è uno straordinario film francese del 1992 scritto e diretto da Coline Serrau. E’ una commedia brillante ricca di dialoghi  e spiega molto bene cosa dovrebbe fare un vero medico e cosa invece sta facendo a seguito della corruzione di “Big Oharma”..

Ecco un piccolo pezzo di uno dei più significativi dialoghi:
“Non capisci niente Non hai mai capito niente. Sono un medico, mi segui, un medico mica un macina soldi e mi piace guarire la gente, Martin guarire mi rende felice guarire gli altri mi segui sono perfettamente d’accordo con te Paul è bellissimo voler guarire la gente ma dedicati a curare con l’omeopatia quelli che ami i ragazzi, me, la famiglia fin là d’accordo ma gli altri no, gli affari sono affari non vorrei mica metterti a fare il filantropo non posso continuare come prima stavo sull’orlo del suicidio 70 pazienti al giorno peggio di una battona di periferia ma che bello tutti i pazienti al macello Sì 10 anni di questa andazzo neppure una guarigione mi segui, posso giurarti che in 10 anni di allopatia non ho mai veramente guarito una sola persona. Ho fatto soldi drogato la gente incrementato il deficit della sanità e arricchito l’industria farmaceutica. Ecco che ho fatto.
Devo continuare così ? Vuoi che mi suicidi è questo che vuoi? Se devo continuare così Io mi suicido se per te è meglio mi suicido. Sai come funziona la medicina in Cina no quattro volte all’anno tutta la famiglia va dal medico e lui li cura vale a dire, cerca nelle persone in buona salute i punti deboli che potrebbero diventare poi delle malattie, gli fa un po’ di agopuntura, gli dà delle erbe, corregge la dieta e riequilibra l’organismo, poi lo pagano e se ne vanno. Per loro questa è Medicina, impedire che uno si ammali, invece se qualcuno si ammala, allora è il medico che va da lui per curarlo e per quella visita non viene pagato, perché non è medicina per loro. Per loro curare la malattia quando c’è già, è come mettersi a fabbricare armi subito dopo aver dichiarato guerra oppure scavare un pozzo quando si ha sete, bisognava pensarci prima, perciò al medico cinese conviene che la gente stia bene perché sono quelli che stanno bene che pagano, gli ammalati gli portano via tempo senza farlo guadagnare e se ha troppi ammalati il medico va in rovina e poi la gente dice: ha troppi ammalati, non è bravo, non ci andiamo. Qui è il contrario più ammalati uno ha e più viene rispettato e più guadagna.”

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