È il più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo in un aeroporto europeo e tra i più estesi a livello globale realizzati all’interno di uno scalo: si chiama Solar Farm ed è stata inaugurata lungo il lato est della Pista 3 dell’aeroporto di Fiumicino, alla presenza del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, dai vertici di Aeroporti di Roma, il presidente Vincenzo Nunziata e l’amministratore delegato Marco Troncone.
L’asse con Enel e Circet
La nuova infrastruttura, progettata da Adr e realizzata da Enel in collaborazione con Circet, tramite appalto integrato affidato a seguito di una gara pubblica europea, si estende per quasi 2,5 chilometri ed è composta da circa 55mila pannelli in silicio monocristallino che, grazie ad una potenza di 22 mega watt di picco, consentiranno allo scalo di produrre annualmente più di 30 milioni di kilowattora di energia elettrica.
L’obiettivo a medio termine
L’avvio della Solar Farm è il primo, grande, step di una strategia più ampia che consentirà allo scalo di disporre, a regime, nei prossimi 5 anni, di una potenza installata di 60 megawatt di picco con l’installazione di ulteriori farm sempre all’interno del perimetro dell’attuale sedime. Una capacità in grado di soddisfare il fabbisogno energetico annuo di 30mila famiglie italiane, per un anno intero, o di coprire il pieno di oltre un milione di veicoli elettrici.
Investimento da 50 milioni di euro
L’investimento complessivo ammonta a circa 50 milioni di Euro, nell’ambito di un paniere di interventi per la generazione rinnovabile e la mobilità sostenibile per un impegno finanziario che supera i 200 milioni di euro. La Solar Farm, che contribuirà dunque a ridurre le emissioni di CO2 dello scalo di oltre 11mila tonnellate ogni anno, è considerata una tappa cruciale nel percorso di transizione energetica e decarbonizzazione predisposto da Adr con l’obiettivo di arrivare al Net Zero Carbon nel 2030, con ben vent’anni di anticipo rispetto al target di settore. L’infrastruttura si inserisce inoltre all’interno della strategia Esg delineata dalla capogruppo Mundys i cui obiettivi sono stati certificati da SBTi (Science Based Target Initiative), in linea con lo scopo di mantenere il riscaldamento globale entro una traiettoria di 1,5°C.
Troncone: l’indipendenza energetica ridurrà impatto ambientale delle attività
«Il lancio della nuova Solar Farm consolida il nostro impegno nella transizione green e nella decarbonizzazione con una infrastruttura unica nel suo genere in tutto il panorama aeroportuale internazionale. L’indipendenza energetica garantita da questa nuova progettualità al nostro aeroporto a 5 stelle consentirà di ridurre drasticamente l’impatto ambientale delle nostre attività secondo il modello di sviluppo sostenibile che stiamo costruendo ormai da anni e che rappresenta la prima, vera precondizione per la crescita dello scalo, del territorio e del Paese», ha sottolineato il ceo di Adr, Marco Troncone.
Pichetto Fratin: Adr da anni impegnata in soluzioni innovative per decarbonizzare
«Il settore del trasporto aereo ci offre numerose possibilità di ricerca e sviluppo di soluzioni innovative per la decarbonizzazione e Aeroporti di Roma è ormai da anni impegnata in prima linea in questa preziosa attività. Questo impianto fotovoltaico è la prova di come la transizione energetica sia in grado di generare opportunità di crescita non soltanto per il sistema delle nostre imprese ma anche per i cittadini, che da oggi potranno beneficiare di un hub ancora più green e innovativo», ha evidenziato il ministro Pichetto Fratin. «La Solar Farm di Aeroporti di Roma presso lo scalo di Fiumicino è una tappa importante anche in vista dell’urgente ulteriore sviluppo di capacità di una struttura votata all’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale e l’inaugurazione dell’impianto di oggi è un’occasione per celebrare anche la leadership italiana in questo cruciale settore. Questi sono i risultati che ci motivano, come sistema Italia, a investire e insistere nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie sempre più efficaci e avanzate».
Massolo: la Solar Farm consentirà la crescita sostenibile dello scalo
«La realizzazione di questo impianto conferma la capacità di Aeroporti di Roma, società controllata da Mundys, di realizzare infrastrutture strategiche, nel pieno rispetto dell’ambiente circostante e riducendo in modo netto le emissioni. La Solar Farm è un esempio perfetto di come è possibile ottimizzare l’uso del sedime aeroportuale, in tutta la sua estensione, per consentire una crescita sostenibile dello scalo. È questa la cifra fondamentale del previsto piano di sviluppo dello scalo, del valore di 9 miliardi di euro di investimenti privati, che Adr e Mundys stanno convintamente portando avanti. Il piano, ove attuato, dimostra che si può far convivere una struttura aeroportuale con l’intero ecosistema circostante in modo perfettamente integrato», ha rimarcato il presidente di Mundys, Giampiero Massolo.
Baccini: l’impianto rientra in strategia complessiva
Per il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, «nel contesto attuale, in cui la sostenibilità è al centro delle politiche globali, l’iniziativa di Aeroporti di Roma si inserisce perfettamente nella visione di crescita e sviluppo sostenibile promossa dall’amministrazione comunale. La realizzazione di un impianto di queste dimensioni non solo riflette la lungimiranza di Adr, ma rientra in una strategia complessiva volta a potenziare il nostro territorio. Il piano di sviluppo sostenibile dello scalo, che prevede la restituzione di specifiche aree alla cittadinanza, è un segno tangibile di come l’amministrazione stia lavorando per creare opportunità di crescita col sostegno delle piccole e grandi aziende locali, per far progredire in modo equilibrato l’intero ecosistema urbano».
Gostinelli: oggi celebriamo obiettivo ambizioso
Francesca Gostinelli, head Enel X Global Retail, ha invece spiegato «che Enel, nella sua lunga storia, ha sempre guardato al futuro con ottimismo e concretezza, fornendo ai clienti soluzioni integrate e innovazioni per la transizione energetica. Oggi siamo qui per celebrare un obiettivo ambizioso: il più grande impianto fotovoltaico per la generazione di energia rinnovabile in autoconsumo, all’interno di un aeroporto europeo. Questo traguardo testimonia il crescente impegno di Adr nell’efficientamento energetico e nella riduzione delle emissioni».
Di Palma (Enac): passo significativo verso la riconciliazione del trasporto aereo con l’ambiente
“L’inaugurazione di questo impianto di eccezionale portata, primo in Europa e tra i più estesi al mondo – ha commentato il Presidente Enac Pierluigi Di Palma – è un ulteriore passo significativo verso la riconciliazione del trasporto aereo con l’ambiente perseguita da Enac, in linea con le direttive europee e con le Linee Guida dell’Ente che hanno semplificato i processi autorizzativi. Come Presidente di Enac e del Comitato Istituzionale della ‘Fondazione PACTA, Patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo’, esprimo un ringraziamento a ADR e all’AD Marco Troncone, per il contributo concreto a favore del superamento del pregiudizio ideologico nei confronti del comparto, per questo progetto che rappresenta un esempio della sintesi tra pubblico e privato… (n.d.r … BOH??)
Fonte: IlSole24ore – Celestina Dominelli – 20 Gennaio 2025
Visto che campi del genere sviluppano isole di calore, abitarvi vicino significa morire di calore nella prossima estate?
Ottima osservazione. Si ci sono buone possibilità che l’ennesimo massiccio intervento dell’uomo possa influire negativamente sull’ambiente. Tanto per poter parlare poi di crisi climatica ed ambientale