È tornata a parlare la Presidente della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra. Dopo la discussa sentenza con cui sono state legittimate le decisioni prese dal Governo Conte e Draghi in tema di obblighi vaccinali, la Presidente Sciarra ha deciso di consacrare al Corriere della Sera le sue riflessioni su questa scelta.
Non poteva d’altronde scegliere giornale migliore, visto che il quotidiano milanese si è contraddistinto per il pieno appoggio alle politiche governative e avrebbe quindi garantito alla giudice la giusta vetrina unita all’assenza di domande scomode.
Ciò che stupisce del contenuto di questa intervista è la totale assenza di qualsiasi riferimento alla Costituzione. Silvana Sciarra non cita mai la Carta, nemmeno per sbaglio. Eppure la Corte, di cui è massima espressione, avrebbe il compito di difendere la Costituzione contro qualsiasi attacco.
Ci sono però altre priorità e Silvana Sciarra le esplicita bene nell’affermazione centrale dell’intervista: “Per ora posso solo dire che la Corte ha seguito la scienza, come del resto è avvenuto più volte in passato, in tema di vaccinazioni e altro”. Hanno quindi seguito la scienza, prima ancora della Costituzione. Ma di quale scienza però stiamo parlando?
Dalle parole della Presidente Sciarra sembra infatti che la scienza sia una sorta di monolite, un insieme di persone che pensano le stesse cose, elaborano gli stessi dati e arrivano ai medesimi risultati, senza alcun dubbio o discussione. Forse la Presidente della Corte Costituzionale è convinta che la scienza sia ciò che pensano i vari Burioni, Bassetti e Pregliasco? … allora stiamo messi proprio bene.
9 Dicembre 2022
Brutta parsona. Gode della mia più totale disistima, lei e tutti gli altri che hanno avallato l’ultimo infame verdetto.
Sono tutte e 15, brutte persone e pagheranno per il loro male.