L’appetito vien mangiando. Dopo l’abrogazione della legge che vietava il rientro dei Savoia in Italia, venti anni dopo quell’evento, il rampollo di famiglia intende fare causa all’Italia per riavere i gioielli reali.
Giusto, sbagliato ? Noi comprendiamo perfettamente il tentativo in atto, ma se la legge non fosse stata abrogata e fosse rimasto il divieto di entrare in Italia, Filiberto di Savoia avrebbe avanzato questa richiesta ?
Era l’undici luglio del 2002 quando la Camera dei Deputati del parlamento decideva la possibilità del rientro dei Savoia in Italia, abrogando così il primo e il secondo comma della XIII disposizione della Costituzione, che vietavano l’esercizio dei diritti politici ai membri e ai discendenti della casata reale, nonché impedivano l’ingresso ed il soggiorno in Italia ai discendenti maschi della famiglia.
Un iter parlamentare per la modifica della Costituzione iniziato il 5 febbraio del 2002, quando vi era stato il primo sì per l’abrogazione dell’articolo da parte del Senato e conclusasi con la pubblicazione sulla gazzetta Ufficiale del 26 ottobre del 2002 che comunicava che dal 10 novembre dello stesso anno gli eredi maschi dei Savoia sarebbero potuto tornare in Italia.
Una decisione, quella di impedire il ritorno nel Bel Paese, che risale al plebiscito del 2 giugno 1946 che sancì l’inizio della Repubblica e la fine della monarchia in Italia
Qual’è stata l’Exalibur, ovvero la spada nella roccia dei Savoia, nel tempo? Era il nodo detto Savoia che ha adornato molti gioielli della corona a cominciare dalla quella più importante, del Regno di Sardegna che fu fatta costruire nel Settecento e rappresentava il simbolo politico del potere regale nel regno di Sardegna.
Il “savoia” (o nodo a otto, nodo d’arresto, nodo d’amore, o semplicemente savoia) appartiene alla categoria dei nodi d’arresto. Questo tipo di nodo può essere eseguito su qualsiasi tipo di corda. Sicuramente è il più famoso nodo d’arresto, grazie soprattutto al pregio di non stringersi eccessivamente e di non usurare o indebolire il cavo. Può essere usato anche come nodo di giunzione tra due corde dello stesso diametro o tra due capi della stessa corda (otto ripassato).
Anche se è un nodo sicuramente più antico, deve il suo nome al fatto di apparire sullo stemma di Casa Savoia.
Ecco tutto questo parlare del “nodo savoia” serve per dire che si tratta di tutto ciò che i Savoia hanno legato lungo la storia del loro regno. Dunque una storia di fatti e di uomini legata alla terra italica, ora una Repubblica. Di qui il parallelo alla Exalibur nella simbolica roccia del Regno Unito. I Savoia oggi, se solo riuscissero a sciogliere i tanti nodi posti sui molti gioielli da loro posseduti, cioè a riscattare la tragica esperienza della passata guerra mondiale, approvata da re Vittorio Emanuele III, allora che riabbiano prima i “nodi” in questione da sciogliere e poi le “gioie” che vi sono legate.