AGI – Circa cinquanta persone incappucciate hanno occupato abusivamente (ndr … come riportato dalla stampa ufficiale) e sabotato il cantiere dove è in corso di realizzazione il Parco eolico di Monte Giogo, nel Mugello. Ingenti i danni ai mezzi d’opera, causati nel corso di due violente irruzioni.
La condanna di Agsm Aim
Sulla vicenda è arrivata la ferma condanna da parte di Agsm Aim, società titolare del progetto eolico di Monte Giogo del Villore, nel Mugello. La vicenda prende origine dai volantini comparsi abusivamente in zona ad opera della sedicente organizzazione “Siamo Montagna”, con i quali si annunciava l’organizzazione di un ‘Campeggio di Lotta’, previsto dal 2 al 6 luglio, con l’obiettivo di bloccare i lavori in corso nel cantiere di Monte Giogo.
Volantino al quale Agsm Aim aveva risposto fermamente con una diffida e un esposto alla Procura e alle forze dell’ordine. “Agsm Aim – fa sapere una nota della società – che in questi anni non si è mai sottratta al confronto civile e costruttivo con le comunità locali, condanna fermamente quanto accaduto e opererà con le autorità locali e nazionali per difendere prima di tutto l’incolumità delle persone che operano nel cantiere, quindi la realizzazione di un’opera che è parte del Piano Nazionale Energia e Clima, dichiarata di pubblica utilità dalla Regione Toscana e dal Consiglio dei Ministri”.
Violenza e minacce nel cantiere
Secondo quanto accertato le cinquanta persone, che indossavano passamontagna neri ed erano presenti in zona fin dal 2 luglio, sono entrate abusivamente all’interno dell’area di cantiere con cani al seguito, aggredendo quanti hanno incontrato e esibendo coltelli.
Il gruppo di violenti, a volto coperto, ha dapprima circondato i boscaioli, sequestrando le motoseghe e danneggiando i mezzi di trasporto davanti agli occhi atterriti degli operai. Quindi ha insultato e minacciato tre ingegneri di Agsm Aim presenti sul crinale, lato Vicchio-Villore, spingendoli fuori dal cantiere stesso con ulteriori minacce e provocazioni.
Danni e nuove azioni violente
Ingenti i danni provocati a infrastrutture e mezzi presenti nel cantiere. Immediata la denuncia da parte di Agsm Aim ai Carabinieri di Borgo San Lorenzo, che sono arrivati sul posto per constatare i gravi danni.
La violenza non si è però fermata a una sola occasione. La sera successiva il nuovo episodio: alcune persone sono penetrate nuovamente nelle parti più remote del cantiere, dove i mezzi erano stati concentrati, e, non appena i Carabinieri si sono allontanati, hanno sabotato e danneggiato gravemente tutti i mezzi d’opera.
Fonte: AGI – 07 Luglio 2025
CONCLUSIONE
In Italia nel nome della crisi climatica una qualsiasi società grazie alla complicità dello Stato può più facilmente espropriare il terreno di un privato ed iniziare con lo scempio, ovvero l’installazione di torri eoliche da 90 metri di altezza con le pale da 56 metri di diametro, peraltro con bassa produttività ed una serie di controindicazioni antiecologiche e nessuno spende una parola, ma quando qualcuno forse disperato interviene, in nome della giustizia e della difesa come faceva: Pasquino, Zorro, Robin Hood, Superman e tanti altri, allora non va più bene perchè sono delinquenti sabotatori, ma noi ci poniamo la domanda: chi sono i veri delinquenti e criminali che speculano sulla farsa della crisi climatica e se ti fosse espropriato il terreno di tua proprietà o costruissero un parco eolico davanti casa tua in campagna, tu cosa faresti? Val. In.
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