Olografia: Intrattenimento o condizionamento sociale?

È da qualche anno che ci frulla in testa un’idea alquanto bizzarra che riguarda proprio l’uso di avanzate tecnologie olografiche.

Partiamo dal fatto che noi siamo certi che, tra non molto tempo, si avrà il primo contatto ufficiale in epoca moderna con razze aliene, provenienti da altri pianeti e che ovviamente sconvolgerà molte menti impreparate all’evento, nonostante negli ultimi anni si sia ricontrata una maggiore accettazione del  fenomeno ufologico.

L’uso di telefoni cellulari con videocamera, ha facilitato la diffusione di filmati insoliti e spesso recepiti come veri  nell’opinione pubblica, quindi da un punto di vista degli osservatori esterni al nostro pianeta, se si raggiungesse la massa critica necessaria, i nostri visitatori potrebbero decidere di manifestarsi apertamente con le immaginabili conseguenze per l’evoluzione della nostra specie.

Con molta probabilità il primo contatto porterebbe ad una rivisitazione individuale delle religioni e una nuova visione dei poteri attribuiti alle autorità istituzionali. Si tratterebbe di una rivoluzione totale dei nostri valori e delle nostre priorità. Certamente provocherebbe per molte persone il famoso “salto quantico”.

Fin qui tutto bene, ammesso che i visitatori, siano quelli giusti benevoli che da millenni ci osservano e che ci vogliano aiutare.

Ma cosa accadrebbe se alle autorità istituzionali esistenti non fosse gradito l’ipotetico intervento dei “visitatori nostri angeli custodi?”

Potrebbero costoro, l’Elite, proprio tramite ologrammi 7D, inscenare ed anticipare un’invasione aliena particolarmente aggressiva, tanto da spaventare le popolazioni di tutto il mondo e vanificare il uccessivo contatto reale con le razze aliene angeliche amiche? Fantascienza? Chissà, chi vivrà, vedrà!