Nuovi limiti all’uso della moneta contante, dal 1° gennaio 2022. Le operazioni di importo superiore a 999,99 euro dovranno essere tracciabili, modo elegante per dire che dobbiamo essere maggiormente controllati.
Morale, gli onesti devono essere penalizzati perché lo Stato NON riesce a tenere a bada i disonesti.
È cosa nota che l’Italia sia sommersa di leggi, norme, codicilli spesso contraddittorie, al punto da sembrare più una giungla selvaggia che un Paese dove si esercita il Diritto.
Sappiamo che il provvedimento per la riduzione dell’uso del contante, rientra nella legge di bilancio, ma ci domandiamo che fine hanno fatto l’art 1277 del Codice Civile e l’art 693 del Codice Penale ?
L’art. 1277 del Codice Civile che dice:
“I debiti pecuniari si estinguono con moneta avente corso legale nello Stato al tempo del pagamento e per il suo valore nominale.
Se la somma dovuta era determinata in una moneta che non ha più corso legale al tempo del pagamento, questo deve farsi in moneta legale ragguagliata per valore alla prima.”
L’art 693 del Codice Penale che dice:
“Chiunque rifiuta di ricevere, per il loro valore, monete aventi corso legale nello stato, è punito con la sanzione amministrativa fino a 30 euro”.
Se nessuno può rifiutarsi di ricevere pagamenti in contanti e la legge non prevede limiti come dovremmo regolarci se volessimo osservare la Legge ? Quale Legge ?
Naturalmente sappiamo bene che, la nuova legge deve favorire le banche che piano piano aumenteranno le commissioni, su carte di credito e bancomat speculando ulteriormente.
Poi infine c’é la presa in giro, l’idea di marketing, il cashback, che dovrebbe invogliare il cittadino ai pagamenti digitali offrendo in cambio un piccolo vantaggio effimero. Non sarà mica l’ennesima presa per i fondelli !?
Ricordiamoci comunque: Se con un clic ci hanno cancellato dai Social Network, con un clic possono azzerare il nostro conto bancario.