North Sentinel Island, l'isola misteriosa - Italiador
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North Sentinel Island, l’isola misteriosa

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Appena al largo della punta nord-occidentale dell’Indonesia, una piccola catena di isole si snoda attraverso le profonde acque blu del Golfo del Bengala.

Parte dell’arcipelago indiano, la maggior parte delle 572 isole, sono aperte ai turisti, e sono state attraversate da esseri umani per secoli..

Ma tra i luoghi migliori per fare snorkeling, e prendere il sole, c’è un’isola conosciuta come North Sentinel Island, che è rimasta quasi completamente tagliata fuori dal mondo.

Da 60.000 anni, i suoi abitanti ovvero i Sentinelesi, vivono in completa e totale solitudine.

Uno scontro violento con i sentinelesi, promette un isolamento continuato.

Le Isole Andamane, sono diventate destinazioni turistiche attraenti, come Port Blair.

Solo l’isola di North Sentinel è vietata.

Gli altri isolani delle Andamane di solito evitano le acque intorno all’isola di North Sentinel, sapendo benissimo che la tribù Sentinelese rifiuta violentemente il contatto.

Lo sconfinamento nel loro territorio, rischia di provocare un conflitto, e se ciò dovesse accadere, non vi è alcuna possibilità di una soluzione diplomatica: l’isolamento autoimposto dei Sentinelesi, ha fatto sì che nessuno oltre le loro coste parli la loro lingua, e nemmeno loro parlano nessuna lingua di qualcun’altro.

Qualsiasi tipo di traduzione è impossibile.

I pescatori indiani Sunder Raj e Pandit Tiwari lo sapevano; Avevano sentito le storie sulla tribù dei Sentinelesi, ma avevano anche sentito dire che le acque al largo della costa dell’isola di North Sentinel, erano perfette per la pesca dei granchi nel fango.

Pur sapendo che la legge indiana vietava di visitare l’isola, i due uomini decisero di correre un rischio.

I due sistemarono le canne e si misero ad aspettare.

Quando si addormentarono, la loro piccola barca da pesca era a distanza di sicurezza dall’isola.

Ma durante la notte, l’ancora improvvisata venne meno, e la corrente li spinse più vicino alle rive proibite.

La tribù Sentinelese ha attaccato senza preavviso, uccidendo i due uomini sulla loro barca.

Non hanno nemmeno permesso alla guardia costiera indiana di atterrare per recuperare i corpi, scagliando invece un flusso infinito di frecce contro il loro elicottero.

Alla fine, i tentativi di recupero furono abbandonati, e la tribù sentinelese fu nuovamente lasciata sola.

Per i successivi 12 anni non furono effettuati ulteriori tentativi di contatto.

Come ci si può aspettare da una tribù che ha trascorso circa 60.000 anni evitando gli estranei, non si sa molto dei Sentinelesi.

Anche calcolare una stima approssimativa della dimensione della loro popolazione, si è rivelato difficile; gli esperti stimano che la tribù abbia tra i 50 e i 500 membri.

L’isola non contiene porti naturali, è circondata da barriere coralline taglienti, ed è ricoperta quasi interamente da una fitta foresta, rendendo difficile qualsiasi viaggio verso l’isola.

Gli esperti non sono nemmeno sicuri di come la tribù Sentinelese sia sopravvissuta a tutti quegli anni, soprattutto dopo lo tsunami del 2004, che devastò la costa dell’intero Golfo del Bengala.

Le loro case, da quello che gli osservatori hanno potuto vedere da lontano, sono costituite da capanne fatte di foglie di palma, e abitazioni comuni più grandi con alloggi familiari divisi.

Sebbene i Sentinelesi non sembrino possedere processi di forgiatura propri, i ricercatori li hanno visti utilizzare oggetti metallici che sono stati trascinati sulle loro coste da naufragi o portatori di passaggio.

Le frecce Sentinelesi che sono arrivate nelle mani dei ricercatori, di solito attraverso i lati di sfortunati elicotteri che hanno tentato di atterrare sull’isola remota, rivelano che la tribù fabbrichi diverse punte di freccia per scopi diversi, come la caccia, la pesca o la difesa.

Fonte articolo completo: QUI

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