Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Gioco forza, Caleri é una delle poche opzioni disponibili per noi. È una località selvaggia situata nel Comune di Rosolina (RO) sulla costa adriatica 13 Km a Sud di Chioggia
Le scuole ancora in attività avrebbero garantito silenzio e tranquillità a COSTO ZERO, carburante a parte.
La sorpresa di quest’anno é stata che nella zona sperduta nel bel mezzo del niente, selvaggia e senza servizi di alcun genere, il parcheggio lungo la strada NON era più libero come in passato, bensì tutto a pagamento, in ogni dove.
Classica furbata all’italiana, un po’ di pittura, da bianche a strisce blu, parcometri riciclati di seconda mano e 50 centesimi ogni 20 minuti, quindi 1,50 Euro ogni ora che per un totale di otto ore ammonta a 12 Euro di solo parcheggio (neanche fossimo in Costa Smeralda).
Peccato che per arrivare alla spiaggia, tra le più vicine dalla nostra abitazione, si debba percorrere una distanza di circa 140 Km di sola andata, per un totale di 280 Km andata e ritorno, tempo di percorrenza circa 3 ore e 30 minuti se fortunati senza traffico, causa la strada piena di semafori.
Ora noi ci domandiamo: vista la crisi economica che ci portiamo dal 2008, considerata l’emergenza sanitaria di oltre due anni, la perdita di lavoro di molte persone, il potere d’acquisto in diminuzione, l’aumento sproporzionato del carburante, le pensioni basse etc etc, vi sembra normale che una coppia o una famiglia debba pagare il “pizzo”, sotto forma di costo del parcheggio, per godersi un po’ di mare? (Nessun punto ristoro, non una fontana con acqua potabile a ridosso della spiaggia, non una toilette per esigenze fisiologiche, zero servizi)
Il DEMANIO É DELLO STATO e NOI CITTADINI SIAMO lo STATO. Perché dobbiamo pagare per andare in spiaggia e per parcheggiare?
Perché ogni volta che ci fermiamo in città o in un paese, dobbiamo pagare la sosta? NON PAGHIAMO GIÀ ABBASTANZA TASSE? Tra quella assicurativa, quella di circolazione, quella di revisione auto, il bollo ed altro, QUANTE VOLTE DOBBIAMO PAGARE ANCORA?
È vero che i cittadini sono diventati arrendevoli e fessi più che mai, ma a tutto c’è un limite.
Dall’altra parte purtroppo c’é anche da dire che gli Italiani per evitare confronti e seccature con le autorità, preferiscono la cosiddetta logica della sopravvivenza: “rubi tu, rubo anch’io, così siamo pari”. Ma NON può e non deve funzionare in questo modo, NON é GIUSTO.
Le spiagge ed i parcheggi devono essere LIBERI e comunque NOI NON PAGHIAMO IL PIZZO DELLE STRISCE BLU e VOI?
Vergogna tutta italiana, direi!
L’obiettivo di Italiador era e sarà di nuovo quello di presentare solo le cose belle dell’Italia, purtroppo a seguito degli eventi degli ultimi 30 mesi abbiamo dovuto focalizzarci sulle cose meno belle per tentare di svegliare i nostri connazionali denunciando le cose da migliorare o rinnovare.
Questo tuttavia non significa che gli altri paesi stiano meglio, anzi spesso stanno peggio di noi. Nel caso specifico ad esempio, in Francia e Gran Bretagna con la storia dei parcheggi a pagamento non scherzano affatto. Conclusione: il mondo é diventato un luogo di pazzi furiosi in maniera globale, con le varie sfumature e diversità, comunque per abitudine ed educazione cerchiamo di “non sputare mai sul piatto che stiamo mangiando” anche se dobbiamo segnalare menzogne ed ingiustizie …… é diventata una necessita per tentare di salvare qualcuno e qualcosa.