ADRIA – Sarebbe la titolare di un esercizio commerciale di Adria la prima a venire multata in provincia di Rovigo per il rifiuto a ricevere il pagamento mediante POS da parte di una cliente per un importo di 1,80 euro. A elevare la multa le Fiamme Gialle chiamate da una cittadina che segnalava l’impossibilità di poter pagare un acquisto con la carta di debito. Si tratterrebbe di una delle prime sanzioni dall’entrata in vigore del POS obbligatorio. I militari avrebbero contestato la violazione alla titolare elevando un verbale per far scattare la sanzione amministrativa da 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione, con l’esclusione della possibilità di avvalersi del pagamento in misura ridotta. L’esercente, però, nega di avere ricevuto una multa.
Pagamento
L’obbligo di accettazione di questa tipologia di pagamenti è indipendente dall’entità del corrispettivo, dalle modalità di svolgimento dell’attività e dalla natura del cedente o prestatore, ricadendo pertanto su una vasta platea di operatori economici. La condotta sanzionabile si configura in seguito alla mancata accettazione della richiesta del cliente di effettuare il pagamento tramite carte di debito, di credito e prepagate, e non in base all’eventuale indisponibilità da parte dell’esercente del Pos. Resta fermo il diritto del consumatore di scegliere liberamente la modalità di pagamento, digitale o contante.
Esercente amareggiato
«Il fatto si è verificato alcuni giorni fa – commenta la titolare del locale – ma non ci è stata elevata alcuna sanzione. Non ci siamo rifiutati di far pagare l’acquisto tramite carta di debito, ma abbiamo semplicemente fatto notare che si trattava di una cifra esigua e, tolte le commissioni bancarie, il nostro guadagno sarebbe stato pari a zero». È vero che la cliente ha chiamato il 117? «Confermo, ma poi ha capito la situazione e ha pagato l’acquisto in contanti». Siete stati visitati poi dalla Guardia di Finanza? «Sono solo venuti a chiedere spiegazioni». Ora resta da attendere la conferma della Finanza.
Fonte: Il Messaggero – 24 Luglio 2022
Questo š il governo delle banche. Ma come si fa a far pagare con carta cifre così basse? SOlo le banche ci guadagnano, mentre i cittadini ci perdono. Eppure, non riusciamo a capire che se le cose le si vuole fare, bisogna farle bene. Niente commesse alle banche, carte e pos gratis…. in quanto se paghi in contante non devi fare nessuna spesa aggiunta. Logica, ragà
Mi sembra una proposta giusta quella di abolire le commissioni ma le banche non molleranno mai. E pensare che in USA già da molti anni se uno straniero in vacanza va in banca per cambiare valuta, esempio da Euro in Dollari, la banca si rifuta di fare exchange. È difficilissimo trovare chi lo faccia. Tutti impazziti.
Cittadini ignorantelli contro esercenti in difficoltà…. il gregge indottrinato dimostra, ancora una volta, di essere il vero problema…
Condividiamo l’osservazione. Il vero problema, a nostro avviso, sarà chi votare alle prossime elezioni. NON vediamo alcuno che ci rappresenti e all’orizzonte vediamo solo divisioni nei soliti 1000 partitini per tentare di accaparrarsi la poltroncina. mah Si accettano commenti e suggerimenti ….