Tanti i messaggi di solidarietà ricevuti dall’apicoltore. Tra questi il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni che ha fatto sapere di aver presentato un’interrogazione: “L’Italia sta diventando sempre più un Paese di polizia”, ha detto. “E questo prima ancora che diventi legge il decreto legge sulla sicurezza. Le forze dell’ordine dovrebbero sapere che in Italia vige una Costituzione che tutela la libertà di pensiero e il diritto di manifestarlo pubblicamente. All’articolo 21 c’è scritto che ‘tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione’. Forse sarebbe il caso di fare un piccolo ripasso”.
Fonte: IlFattoQuotidiano – 5 Ottobre 2024
ANSA – ROMA, 16 Ottobre 2024 – È stata annullata la sanzione da 430 euro inflitta all’apicoltore Mario Borella per aver esposto sul suo banchetto al mercato di Desio lo striscione ‘Stop bombing – Gaza – stop genocide’. Secondo quanto si apprende, la decisione è stata presa in autotutela dal comando provinciale dei Carabinieri di Monza e in queste ore è in corso di notifica all’apicoltore.
COMMENTO
È stata annullata la multa al Sig. Marco Borella per aver esposto un cartello contro il genocidio a Gaza. Rimane il fatto però che gli zelanti carabinieri che hanno prima fatto e poi annullato il verbale, per ordine di qualcuno, abbiano abusato del loro potere, ignorando totalmente il diritto costituzionale di esercitare il LIBERO PENSIERO. L’Italia ed il resto del mondo é diventata ormai una “cloaca”, visto che la Libertà é definitivamente andata a finire nel cesso. Val. In.