La nostra generazione era tollerante. E non lo sapeva... - Italiador
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La nostra generazione era tollerante. E non lo sapeva…

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La nostra generazione era tollerante.

E non lo sapeva…

Vi siete inventati il “fluid gender” e, di conseguenza, l’omofobia.

Io vengo dalla generazione che ascoltava e amava David Bowie e Lou Reed, e non si è mai posta il problema di che preferenze sessuali avessero. Fregava niente, anzi, contenti loro e, in qualche caso, beati loro. Elton John, Freddy Mercury, George Michael.

Siamo anche la generazione che amava i Led Zeppelin, i Deep Purple, Neil Young, gli Eagles…senza porsi il problema dei testi che oggi sarebbero giudicati sessisti.

Quando arrivò Boy George non ci chiedemmo se gli piacesse il maschio, la femmina o tutti e due. Ci godemmo semplicemente la sua musica.

E quando Jimmy Somerville ci raccontò la sua storia di ragazzo di una piccola città, ci commuovemmo e cantammo insieme a lui. E non c’erano leggi a costringerci a essere solidali o quantomeno partecipi.

Non c’erano minacciose commissioni o attenti guardiani a censurarci se ci usciva una battuta.

C’era Alyson Moyet, allora decisamente oversize, ma bellissima e bravissima, e nessuno pensava valesse meno di una Claudia Schiffer. Anzi.

Vorrei capire che è successo nel frattempo, perché tutti questi censori hanno l’unico effetto di creare quello che censurano.

Secondo me eravamo tanto più avanti senza imposizioni, perché le imposizioni, si sa, spesso generano l’effetto contrario.

Da Guerrieri per la Libertà – Autore: Danilo Borelli

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4 comments

  1. Il loro eccessivo orgoglio è pompato dall’esterno con i soldi, cercare di costruire la normalità imponendola non porta a niente di buono…c’è chi vive con discrezione le sue scelte evitando di imporre i suoi ideali, ha il mio rispetto, come dicevi giustamente,visto che anch’io ho vissuto quell’epoca, eravamo tolleranti perché non esistevano imposizioni .

    Ti lascio un link di un pezzo famoso che guarda caso è in tema con i tempi che stiamo vivendo.

    “Dark Star”

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    • Altri tempi, altra musica, altra gente. Meraviglioso. “Dark Stara” uno dei pezzi da sempre più apprezzati. ah ah 🙂 Grazie

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  2. Edoardo Fumagalli

    Nuova plitica del divide et impera. E gli occidentali, sono fatti per essere presi per “lo cu@o”, con tutte le trombe che suonano di continuo ….

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    • È proprio così, ci stanno provando in tutti i modi ed aparentemente ci stanno riuscendo. Vedreno se altri si sveglieranno

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