Istruttori senza qualifiche e firme falsificate. Questo quanto sarebbe accaduto all’interno del Comitato di Monza della Croce Rossa Italiana. Una vicenda denunciata da Fanpage e che nella giornata di ieri, lunedì 31 Marzo, ha visto la Commissione di Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) emettere un provvedimento a carico al Centro di formazione locale della CRI di Monza.
Il caso risale a gennaio 2024
Una vicenda che, come lo stesso presidente della CRI Guido Compatangelo (eletto alla fine di novembre 2024) risalgono a gennaio di un anno fa. Irregolarità legate ai corsi Blsd laici organizzati in una scuola di Monza e che pare riportassero nei documenti ufficiali una serie di gravi anomalie. Illeciti tempestivamente segnalati ad Areu e che hanno visto l’arrivo del provvedimento. “La sanzione ricevuta rappresenta per il nostro Comitato e per tutti noi un’importante opportunità per riflettere e migliorare – dichiara il presidente -. Dal primo giorno del mio mandato oltre a sovrintendere a tutte le attività che il Comitato svolge sul territorio, ho vigilato e sto vigilando sulla formazione, al fine di garantire sia il necessario rispetto e la conformità di tutte le procedure, sia elevati standard qualitativi”.
“Siamo un punto di riferimento per la comunità”
“I rapporti con Areu sono solidi e collaborativi: siamo costantemente in contatto e ci confrontiamo su numerosi aspetti formativi e di sviluppo delle nostre attività – prosegue -. Desidero inoltre esprimere il mio sincero ringraziamento al Comitato Regionale della Croce Rossa e ai Comitati locali a noi limitrofi per il supporto e la vicinanza che ci stanno dimostrando in queste ore. Le volontarie, i volontari e i dipendenti del nostro Comitato sono impegnati quotidianamente per garantire supporto alla popolazione, con numerosi progetti ed iniziative, sia nell’ambito dell’inclusione sociale che dell’educazione alla salute.Come ben noto, il Comitato di Monza della CRI è un punto di riferimento per la comunità, per le persone che soffrono e che hanno bisogno di aiuto. Tra le nostre fila annoveriamo alcuni dei migliori formatori della regione, che continuano a distinguersi quotidianamente per la professionalità e per l’impegno nell’affrontare le sfide dei nostri giorni. Confido pertanto che questo periodo difficile possa, nel tempo, rafforzare il nostro posizionamento come punto di riferimento per la formazione, rendendoci ancora più solidi e autorevoli. L’opera della Croce Rossa Italiana a Monza è fedele alla visione del nostro fondatore Henry Dunant e ai Sette Princìpi che sono i cardini di tutto il Movimento. Siamo ovunque per chiunque, senza alcuna distinzione, portando aiuto a chi soffre.
Fonte: MonzaToday – 8 Aprile 2025