Dopo le restrizioni per la crisi sanitaria, siamo passati alla crisi politica internazionale ucraina. La NATO che NON ha alcun titolo e motivo, vuole menar le mani coinvolgendo in prima battuta l’Europa. L’Italia schiava degli USA e della UE non riesce a capire che NON é la nostra guerra e che “un incendio NON si spegne con altra benzina”, inviando armi e ponendo assurde sanzioni.
I diretti interessati, Russia ed Ucraina, senza nazioni “amiche o compari” si devono sedere attorno ad un tavolo e trovare i punti di convergenza. Funziona così. Purtroppo però gli organismi internazionali che dovrebbero essere obiettivi e neutrali, sono già abbondantemente svenduti, quindi non possono fare da garanti e mediatori, di nuovo niente da fare.
Il rischio che esca il pazzo di turno e che ci coinvolga in una guerra é ipotizzabile e possibile, ma NOI NON VOGLIAMO ESSERE I BURATTINI DI NESSUNO.