In Italia la coerenza é un optional e lo vediamo nelle piccole cose, ora immaginiamo nelle grandi che riguardano il governo dell’intera nazione. Purtroppo la mano destra spesso non sa cosa fa la sinistra e chi ci rimette siamo noi, normali cittadini.
L’ultimo esempio é la baraonda creata dai nostri politici, in occasione del Covid-19, dopo tre mesi stiamo ancora aspettando le mascherine omologate, che tra l’altro servono veramente in poche occasioni e che sono state oggetto di pesanti e vergognose speculazioni. Si veda ad esempio l’indagine aperta a carico della sig.ra Irene Pivetti e le sue società che hanno ottenuto una commessa da trenta milioni di euro con incasso anticipato pari al 60%. Non é un classico esempio di inefficienza totale, del genere …. “facite ammuina” ?
Diciamo subito che non ci stiamo scagliando contro questo governo, ma contro tutti i governi finora al potere in Italia. A nostro avviso, NON ce ne é stato uno degno di tale nome. Il vero grande problema sarà andare a votare alle prossime politiche, chi voteremo ? Neanche a dire: ….. beh votiamo il meno peggio, come diceva qualcuno, al peggio non c’é mai fine.
Ma noi per definizione vogliamo essere ottimisti ed allora ci piace pensare che il popolo si svegli e capisca bene che é necessario cambiare tutti i paradigmi esistenti. Forse dovremmo formare una nuova forza politica trasversale che lavori su progetti precisi e condivisi di massimo impatto. Forse per cominciare dovremmo considerare di uscire dall’Europa che nell’emergenza ci ha boicottato in tutti i modi. Dovremmo affidarci ad una nuova classe politica benpensante, non necessariamente a soli laureati ma a uomini e donne che abbiano avuto esperienze professionali e lavorative misurabili e concrete.
Basta con i professori, i teorici, i parlatori, gli inesperti, i ruffiani, abbiamo bisogno dei “MAKER” ovvero coloro che hanno realizzato qualcosa e che abbiamo le competenze pratiche, reali per ottenere risultati per il benessere di TUTTI. SE non ristabiliamo le professionalità, il libero mercato, le assunzioni a qualsiasi età, non per raccomandazione ma per meriti CONCRETI, se non ricominciamo a produrre seriamente in Italia, questo Paese non avrà futuro.
Il nostro motto dovrebbe essere: GESTIRE BENE le PICCOLE COSE per RAGGIUNGERE GRANDI OBIETTIVI.
Finchè dormirete, combatteremo per Voi.