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“È un accordo firmato a Parigi da 194 Paesi che mira a limitare il riscaldamento globale al di sotto di 2 gradi Celsius ai fini di evitare le conseguenze catastrofiche del riscaldamento climatico”.
Donald Trump era uscito nel 2020, poi Biden è rientrato, Trump adesso ha di nuovo ratificato l’uscita. Gli Stati Uniti dovrebbero quindi ufficialmente sganciarsi nel 2026.
Mentre le Fake News proposte dai Mainstream ci bombardano con immagini su catastrofi naturali in giro per il mondo, per mostrarci quanto siamo egoisti nel produrre CO2, anche la Cina, senza farsi problemi, si sgancia da questo accordo Globalista antiumano.
Basato sul presupposto che l’origine del riscaldamento climatico sia antropica (umana), osservati al tempo stesso gli aumenti della CO2 nell’atmosfera, si è stabilito arbitrariamente che l’uomo sarebbe il colpevole di tutto questo.
Le istituzioni Globaliste hanno quindi stabilito una serie di diktat: Ridurre i consumi e modificare il nostro stile di vita.
È interessante notare che nonostante la riduzione dei consumi ed il nostro essere “eco-friendly” paghiamo tasse come se non ci fosse un domani e tutti i prezzi sono aumentati…
Questa decrescita felice non è poi così tanto felice… Ma come disse il deviato ideologo diversamente amico dei popoli: “Non avrete nulla e sarete felici”.
La Cina, al contrario dell’Unione Europea che sta volontariamente ammazzando il settore industriale, non ci sta e rimane con gli idrocarburi.
Questi qui sono più furbi di quanto sembrano: ci vendono batterie ed auto elettriche ed al contempo continuano a tenere aperte le centrali a carbone. Sono dei geni.
La Cina ha abbandonato gli accordi di Parigi. XI Jin Ping:”La sostituzione delle rinnovabili non avverrà perché i combustibili fossili generano una sostanziale maggiore energia rispetto alle rinnovabili”. I Cinesi, purtroppo, conoscono la matematica, la fisica e l’economia meglio di noi. Punto.
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Fonte: The Giustice
