In Italia come si sa é tutto vietato ma poi alla fine si può fare tutto ma proprio tutto! Se appartieni alla casta dei potenti, riccastri, meretrici e ruffiani puoi fare ciò che ti piace impunemente, qui non c’é rispetto ed amore per la Giustizia, qualsiasi tipo di Giustizia.
Emilio Fede ex giornalista ormai 88enne si salva dal carcere, per lui la Giustizia non conta in alcun modo perché «In cella sarebbe sottoposto ad un’enorme sofferenza».
Lo ha deciso il Tribunale di Sorveglianza di Milano che ha accolto una delle istanze dell’avvocato Salvatore Pino.
Ricordiamo per dovere di cronaca che Emilio Fede é stato condannato in via definitiva a 4 anni e 7 mesi per il caso Ruby bis, la brutta e squallida storia che vedeva coinvolto tra gli altri Silvio Berlusconi, Lele Mora e Nicole Minetti.
I giudici che avevano già sospeso l’ordine di carcerazione per Fede sostengono che soffre di «alcune patologie» e il carcere «andrebbe contro il senso di umanità e procurerebbe …….un’enorme sofferenza».
Per lui sono più idonei gli arresti domiciliari magari vicino al mare di Napoli o di Capri, come auspicato dall’interessato visto che la famiglia possiede delle proprietà e visto che “si può respirare aria più salubre” [n.d.r.].
Ma rimane un sospetto: Non é che per caso qualcuno fosse preoccupato che Fede potesse testimoniare e vendicarsi in caso di arresto e permanenza in carcere? Il dubbio rimane e noi “gente normale” non possiamo che riscontrare che “il mondo sta andando a rotoli, come disse l’inventore della carta igienica”
Bravo Emilio, anche questa volta sei riuscito dove altri non sono arrivati e sei pronto per goderti i famosi “tarallucci e vino”. Val. In.