Il Sindaco Gualtieri, al Gay Pride, gode come un matto, si diverte così tanto da dimenticare tutta la sporcizia, il malcostume ed il totale abbandono di Roma, una volta “città eterna” adesso cadavere in putrefazione.
Ma giustamente cosa ci si può aspettare da un comunista? Una volta PCI, ora riciclato con il nome di Partito Democratico? Tutti noi dovremmo ricordare l’accanimento della sinistra italiana contro Virginia Raggi del M5S, precedente sindaco di Roma. Il PD non perdeva occasione per segnalare cinghiali in città, spazzatura ovunque, incuria, sottolineando i mezzi della nettezza urbana dati alle fiamme.
Il teorema era svergognare il M5S e la prima cittadina che per sbaglio era arrivata al colle capitolino per ricoprire la massima carica.
Ora la città é governata da Roberto Gualtieri, un altro sindaco incapace, al pari di Virginia Raggi. La città ne fa le spese, manifestando il massimo degrado raggiunto.
Povero Gualtieri, é totalmente negato per la gestione della cosa pubblica, pertanto per ottenere un minimo di consensi non gli rimane che buttarla in caciara e unendosi ai cortei LGBT e farsi qualche bella risata alla faccia di chi gli da ancora un minimo di credito. Val.In.