Il primo lavaggio e il risciacquo, non di più. Per Carlo Gubellini, sindaco di Castenaso, paese nel Bolognese, il razionamento dell’acqua esige l’impegno di tutti, anche dei parrucchieri e dei barbieri. È per questo motivo che ha firmato l’ordinanza anti sprechi con cui verrà vietato il secondo lavaggio della testa dei clienti. Saranno fatti dei controlli ed è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro per chi trasgredisce. “Ma l’intento – precisa il sindaco al Resto del Carlino – non è punitivo”.