Il ministro Colao presenta IDPay, una specie di Identità Digitale 1.0

Vittorio Colao classe 1961, l’uomo che guadagnava 17 milioni di Euro l’anno in Vodafone, ora ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale a 150.000 Euro l’anno, già consulente della discussa società americana McKinsey, ha annunciato l’avvio di IDPay: una piattaforma per la gestione dei bonus dello stato, che i “fuck checkers” si sono affannati a smentire che sia una sorta di green pass.

Noi crediamo ai “fuck checkers” che al momento IDPay non sia una sorta di green pass, perchè quello che sarà IDPay sarà molto peggio del semplice green pass quando si trasformerà in Identità Digitale, già ora infatti la piattaforma si aggancia alle banche dati di: Agenzia delle Entrate, Anagrafe, Ministero dell’Interno e Inps , alla faccia della Privacy.

Ecco alcune dichiarazioni di Vittorio Colao apparse sul quotidiano La Verità del 7 Aprile 2022:

” … Come già anticipato a partire dal 2023 ma forse anche prima, tutti i bonus previsti dalle normative verranno erogati tramite questa piattaforma…”

” … Stiamo pensando ad una piattaforma per l’erogazione di tutti i benefici sociali, il cui nome provvisorio é IDPay e dove tutto avverrà direttamente in digitale….. e si può partire già da quest’anno…”

“… Già per aprile (2022)  potrebbero essere avviata la piattaforma dell’Interoperabilità, sulla quale alcune grandi pubbliche amministrazioni come l’Agenzia delle Entrate, l’Anagrafe, il ministero dell’Interno e l’Inps potrebbero agganciare i propri dati…”

“… L’introduzione di una piattaforma di questo genere potrebbe preludere anche ad altri pericoli sul fronte della privacy, afferma la giornalista – l’Agenzia delle Entrate potrebbe avere la possibilità di tracciare con esattezza non solo le spese del singolo cittadino, ma anche gli incassi in tempo reale di ogni commerciante. La Sogei , l’azienda che già gestisce la piattaforma del green pass e che é stata incaricata di strutturare l’IDPay, potrebbe infatti richiedere il numero del conto corrente di ogni cittadino, per ricevere il bonus.”

” …La nuova piattaforma, oltre a essere sinistramente assonante col sistema dei crediti sociali cinese, preoccupa per la deriva ideologica che la ispira…”