I Gioielli della Corona Britannica "raccolti" da tutto il Mondo - Italiador
Breaking news

I Gioielli della Corona Britannica “raccolti” da tutto il Mondo

2+

Persone in Africa e in India hanno chiesto la restituzione di alcuni dei gioielli della corona dopo la morte della regina Elisabetta II. I gioielli della corona includono una collezione di alcune delle pietre preziose più rare e costose del mondo.

Due dei gioielli che le persone chiedono di essere restituiti sono il diamante Koh-i-noor dall’India e la Grande Stella dell’Africa, che si stima valgano circa 400 milioni di dollari ciascuno.

La loro acquisizione è intrisa di controversie data la storia del colonialismo britannico. La gente ha ora invitato la famiglia reale a sfruttare la morte della regina come un’opportunità per restituire i gioielli.

Probabilmente il diamante più famoso del mondo, il Koh-i-noor pesava 105,6 carati quando fu trovato nell’India meridionale, forse già nel 1300.

Il diamante Cullinan è stato scoperto in quello che oggi è il Sudafrica ed è stato il più grande diamante non tagliato mai trovato a 3.106 carati.

Successivamente è stato tagliato in nove pietre maggiori e 96 brillanti più piccoli, con la monarchia britannica che ne possedeva un certo numero. La Grande Stella d’Africa si trova nello scettro della Regina, mentre un’altra pietra, nota come Cullinan II o Seconda Stella d’Africa, è incastonata nella fascia anteriore della Corona dello Stato Imperiale. Le pietre che compongono il diamante Cullinan hanno un valore complessivo di 2 miliardi di dollari. La regina possedeva anche le successive due pietre più grandi del Cullinan che aveva incastonato in una spilla e divenne nota come “Granny’s Chips”.

L’Imperial State Crown, insieme a uno scettro, funge da corona principale per il monarca britannico.

L’attuale corona di stato è stata realizzata nel 1937 per il padre della regina, re Giorgio VI, e si basa sulla corona realizzata nel 1837 per la regina Vittoria. Contiene alcuni dei gioielli più storici della monarchia britannica, tra cui lo zaffiro di Sant’Edoardo, la gemma più antica della collezione.

Questa pietra blu è stata incastonata al centro della corona e si dice sia appartenuta a Edoardo il Confessore, salito al trono nel 1042.

In totale la corona è incastonata con 2.868 diamanti, 17 zaffiri, 11 smeraldi, 269 perle e quattro rubini. La maggior parte dei gioielli della corona è riservata all’uso durante la cerimonia di incoronazione, ma la corona di stato imperiale è stata indossata dalla regina ogni anno del suo regno per l’apertura statale del Parlamento fino al 2017. Nel 2019, è stato deciso che la corona era troppo pesante per la monarca, che allora aveva 90 anni, e indossava invece il diadema di diamanti di Giorgio VI.

Cullinan II.

Il Cullinan II è uno di quei diamanti che sono stati ricavati dal taglio di un grezzo chiamato anche “Stella d’Africa” che rappresenta il più grande diamante grezzo mai trovato in natura, del peso eccezionale di ct. 3.106,75. L’enorme grezzo fu tagliato in diversi esemplari di cui ben 9 di grandi dimensioni, e tra i quali i primi 4 (vedi Cullinan I) oggi facenti parte dei gioielli della Corona Britannica. Il Cullinan II pesa ct. 317,40 ed è incastonato sulla corona di sua maestà britannica. Ha forma a cuscino ed è incolore.

Cullinan I.

La più grande delle gemme derivate dalla “Stella d’Africa” pesa ct. 530,20 ed è incastonata sullo scettro di Gran Bretagna. Come abbiamo letto nella descrizione del Cullinan II, il grezzo originario generò ben 9 diamanti di grandi dimensioni tra cui i primi 4, e precisamente il Cullinan I, il Cullinan II, il Cullinan III (ct. 94,40)  e il Cullinan IV (ct. 63,60) sono di proprietà della corona britannica. Il luogo del ritrovamento è il Sud-Africa, nella Premier Mine, nella località di Cullinan (da cui il nome), il 26 gennaio del 1905. Anche il Cullinan I ha forma a goccia ed è incolore. È stato per quasi tutto il XX secolo il diamante più grande del mondo.

 

2+
Se ti é piaciuto, Condividi.

Lascia un Commento

L 'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati *

*

6 + due =

WpCoderX