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Grafene nei Vaccini, presentata Interrogazione Parlamentare

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La deputata Sara Cunial con una interrogazione presentata a settembre 2021 (int. n. 4-10230) aveva affrontato il tema dell’ossido di grafene nei vaccini (sperimentali) Covid19, a fronte di un documento scientifico, elaborato da un autorevole laboratorio italiano, in cui si denunciava il ritrovamento di Grafene in un campione di vaccino Pfizer contro il virus COVID-19.

Non è l’unico studio che testimonia la presenza di questa sostanza nei cosiddetti vaccini Covid19.
L’università di Almerìa in Spagna, il 2 novembre, ha pubblicato un articolo scientifico sul medesimo argomento. La ricerca «Rilevamento del grafene nei vaccini Covid19 mediante spettroscopia Micro-RAMAN» ha testimoniato la presenza di derivati del grafene in campioni di vaccino Covid19 Pfizer, AstraZeneca, Moderna e Janssen.

Perché questi sieri dovrebbero contenere ossido di grafene? Una possibile risposta ce la da uno studio, pubblicato l’8 luglio 2021, dal titolo: «Generazione rapida di immunità coronavirale utilizzando nanodiamanti ricombinanti modificati con peptidi», in cui si parlava di adiuvanti vaccinali a base di nanodiamante, come una buona strategia candidata per un possibile vaccino. Ma di questo e molto altro, non è dato saperne.

Oggi che sempre più analisi dimostrano la presenza di queste sostanze, chi garantisce la sicurezza di questi adiuvanti e, in generale, circa l’utilizzo di prodotti a base di carbonio come ossido di grafene e nanodiamanti? Ovviamente nessuno.

Ne ho chiesto conto nuovamente al Governo, per capire di quali informazioni disponga in merito e se non intenda adottare iniziative per approfondire la questione e per interrompere la somministrazione dei farmaci in attesa delle conclusioni e delle verifiche necessarie.

Fonte: On. Sara Cunial – R2020

L’Ossido di Grafene forma apparentemente strutture nel flusso sanguigno che sono larghe circa 50 nm e spesse 0,1 nm. Sono molto sottili ma molto resistenti. Agiscono come minuscole lamette nel flusso sanguigno che possono tagliare i vasi sanguigni. Non si decompongono. Una volta nel flusso sanguigno, saranno lì per sempre (a meno che la persona non riceva una trasfusione di sangue per rimuoverli). Il suo effetto sui vasi sanguigni è cumulativo. Più a lungo rimangono nel flusso sanguigno, più danni si verificheranno ai vasi sanguigni nel tempo.

 

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2 comments

  1. Edoardo Fumagalli

    Non sono uno scienziato, ma ho da sempre seguito le vicende mediche. La EMA ha catalogato questi sieri, che comunemente vengono chiamati vaccini, come sieri OMG (o vaccini OMG). Senza nessuno studio anche sull’impatto ambientale ha approvato la vendita. Non ha richiesto nessun tipo di documento, e ha lasciato fare tutto alle case framceutiche. Los copo delle nano tecnologie presenti nei sieri, con il grafene e le proteine spike, dal mio punto di vista limitato a quanto ho potuto capire, serviva per sperimentare le azioni di attività nei corpi umani per creare un sistema di auto immune, a cojtroll a distanya. Ma la cosa non ha funyinato e non funzionerà. Il nostro organismo reagisce a tutto quello che gli si inietta, il grafene viene continuamente espulso dalle reni, ecc. L’unica cosa che può portare tutto ciò è la … ditruzione dell’essere.

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    • Noi speriamo vivamente per gli inoculati con il siero “magico”, che possano smaltire l’Ossido di Grafene e le altre sostanze pericolose dal proprio corpo, ma sembra secondo alcuni ricercatori che non sia così facile. Forse rimane ancora valido i proverbio: meglio prevenire che curare.

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