Quest’anno ha vinto la Svizzera con il “cantante” Nemo, secondo il televoto del pubblico, che ha premiato la canzone The Code. Nemo noto come rapper e musicista, è emerso nel panorama svizzero nel 2017 con il singolo Du, per poi vincere 4 premi ai Swiss Music Awards del 2018. È arrivato sul palco di a Eurovision grazie alla selezione dell’emittente TV SRF.
Il brano di Nemo, raccontato in prima persona, è espressamente biografico: racconta delle difficoltà nel farsi accettare come sessualmente non binaria. (ndr un altro LGBT confuso, come si può accettare questa gente, sempre sopra le righe!) Della sua presa di consapevolezza e dell’outing rispetto al resto del mondo, combattendo contro i tabù personali e sociali.
Nonostante fossero 26 i finalisti usciti dalle due semifinali, la classifica conta un partecipante in meno: Joost Klein, rappresentante dei Paesi Bassi, è stato infatti squalificato nella giornata di sabato 11 Maggio. Stando a quanto comunicato da EBU (Unione Europea di Radiodiffusione), il cantante avrebbe avuto un comportamento scorretto con “intimidazioni” nei confronti di una dipendente dell’organizzazione svedese nel backstage. (ndr … nello stile poco sobrio del festival)
Ovviamente anche l’Irlanda con la cantante satanica Bambie Thug con la canzone Doomsday Blue si é esibita per la gioia del suo padrone dell’inferno, classificandosi al sesto posto.