Il 6 Ottobre 2023 JM Bergoglio ha incontrato Cindy McCain, vedova del defunto guerrafondaio e senatore statunitense John McCain, nonché attivista in difesa degli omosessuali, che era a Roma in qualità di Direttore Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite. Cindy McCain ha portato in dono a Bergoglio un’inquietante statuetta Hopi Kachina.
Le figure Hopi Kachina sono delle orribili statuine d’antica origine, appartenenti alla tradizione Hopi, una popolazione che vive sugli altopiani dell’Arizona.
Scolpite a mano nel legno di pioppo, esse rappresentano diverse entità che controllano tutti gli aspetti del mondo naturale e della società.
Detto molto semplicemente, ogni bambolina Hopi Kachina non è altro che la statuetta di un demone.
Esistono parecchie versioni di Hopi Kachina, proprio quanti sono i demoni incaricati di occuparsi di ogni aspetto dell’esistenza. JM Bergoglio ha ricevuto in dono la statuetta nota col nome di ‘Chayevo”, colui ” che trotta per la piazza in cerca di vittime”. Questo inquietante Kachina indossa una maschera nera e porta, come fosse un trofeo, il coltello con la lama insanguinata.
Esso rappresenta Chaveyo, il guerriero che guidò gli abitanti del villaggio di Oraibi nella ribellione contro i cattolici uccidendo il prete francescano e distruggendo la chiesa e la missione!
Dunque, ricapitolando: un compiaciuto Bergoglio riceve una signora sostenitrice di situazioni contrastanti con la dottrina cattolica, la quale gli dona l’orrenda statuina di un demone guerriero che uccise un frate francescano, e il cui coltello è insanguinato proprio del sangue dello stesso francescano!
Oltre l’inquietante gusto dell’orrido dell’argentino, sconvolge il diabolico sentimento di intima soddisfazione stampato sul suo volto nel guardare il simulacro dell’assassino di preti, e ancor di più sconvolge la totale assenza di qualsiasi reazione di biasimo davanti a quel dono, che un Papa vero avrebbe certamente rifiutato!
Non di certo JMB, che si crogiola tra spiriti e idoli pagani e associa un demone ad ogni sinodo!