Il verbo inglese To Hate significa Odiare quindi gli Haters sono coloro che odiano. Potremmo dire meglio che: sono le persone che semplicemente non possono essere felici per il successo di un’altra persona, quindi piuttosto che essere felici, si sforzano di esporre un difetto di quella persona.
L’odio, il risultato di essere un odiatore, non è esattamente gelosia. Chi odia davvero non vuole essere la persona che odia, si limita piuttosto a screditare la persona oggetto del suo odio.
Gli Haters si dividono principalmente in TRE categorie: la prima, coloro che avrebbero le capacità di emergere ma che non sono disposti a compromessi; la seconda categoria, che pur non avendo la velleità di raggiungere la notorietà, non intende subire passivamente l’arroganza, la superbia, la furbizia di coloro che da anni si comportano come i “compagni di merenda del circolo dei ricchi e famosi”, la terza é rappresentata da gente volgare, senza rispetto e dignità, arrabbiata con se stessa ed il mondo intero che offende solo per il gusto di offendere, di questa categoria riteniamo non valga neanche la pena di esprimere commenti, non la comprendiamo perché si tratta di gente disadattata con un disperato bisogno di aiuto professionale.
Ma qual’é la vera ragione per cui il popolo degli Haters delle prime due categorie é così accanito e in aumento ? e perché i cosiddetti benpensati odiano ancor di più i loro Haters?
La risposta non é semplice da dare, tuttavia possiamo suggerire un ragionamento che forse potrebbe aiutare a capire quale sia la vera causa di questo fenomeno.
Se prendiamo per buona la prima definizione, dovremmo porci la seguente domanda: tutti i cosiddetti VIP dello spettacolo, della TV, della moda, della politica, imprenditori, giornalisti, opinionisti, testimonial etc ……… hanno tutti raggiunto il successo ed accresciuto le proprie ricchezze per merito proprio e per innegabili capacità e talenti o sono piuttosto beneficiari di privilegi, a seguito di concessione di favori sessuali, appartenenza a lobby, oppure perché tesserati a specifico partito politico ?
La risposta é sotto gli occhi di tutti ma si preferisce far finta di nulla perché prendere coscienza della situazione è difficile ed oneroso.
Quando non c’é meritocrazia, quando si é pronti a vendere se stessi per arrivare sulle pagine dei giornali o per condurre un programma TV, allora perché stupirsi degli Haters che quasi certamente non hanno mai avuto la possibilità di emergere con i propri talenti e la propria onestà ? perché, ad esempio, gli Haters dovrebbero accettare supinamente consigli per gli acquisti, farsi condizionare dai programmi TV, volgari, superficiali ed aggressivi ?
Una volta c’era un detto popolare che recitava: ogni giorno si sveglia un dritto ed un fesso. Il punto é che tutti noi potremmo diventare furbi se volessimo, ma NON esisterebbero più regole e rispetto.
Se gli inetti, gli incapaci, i raccomandati, le meretrici hanno raggiunto immeritatamente posizioni ragguardevoli e vengono criticati dagli Haters, i primi si sentono toccati ingiustamente e s’infastidiscono diventando i peggiori odiatori degli stessi Haters.
Diamo un esempio tanto per chiarire il concetto in maniera semplice: se una sera andaste a giocare il poker con dei conoscenti e per tutta la sera perdeste l’opportunità di vincere perché gli altri giocatori barassero in continuazione penalizzandovi economicamente, alla fine dovreste decidere di smettere di giocare, oppure dovreste dire ai giocatori restanti di proseguire la partita onestamente, ma se loro continuassero a vincere truccando le carte ……. voi cosa fareste ?
Signori Haters (di prima e seconda categoria) rilassatevi, state tranquilli, il mondo é pieno di dritti e di fessi, la vostra sete di giustizia sociale e pari opportunità, per ora, non é cosa realizzabile. C’é il tempo dei Birboni e ci sarà il tempo dei Giusti nel segno dell’Amore e della Giustizia. Il consiglio che posso dare é: non rivolgete troppa attenzione a chi NON merita, semplicemente IGNORATELI.
Val. In.