Il massimo rispetto a chiunque cerca di opporsi alla narrativa con ogni mezzo possibile. L’affabulazione fine a sé stessa, tuttavia, non serve a nulla. Se qualcuno, che sia medico, scienziato, giornalista, ritiene di avere tesi rilevanti, deve mettersi al servizio di atti concreti di contrattacco e non limitarsi ad iniziative verbali sterili e frustranti.
Scrivere petizioni, appelli, manifesti proclami ( a chi? a Draghi? a Mattarella? al Papa?) è un esercizio talmente ridicolo da divenire intollerabile per chi si batte concretamente nelle aule giudiziarie per fornire argomentazioni scientifiche di contrasto a quelle ufficiali.
Bisogna evitare di prestare troppa attenzione a pifferai che portano verso il baratro del nulla oppositivo. Qualche giorno fa mi hanno contattato alcuni professori della Sapienza di Roma proponendomi documenti da riversare nelle varie cause, soprattutto, inerenti il tema centrale del contrattacco: i vaccinati contagiano.
Queste sono le persone che aiutano tutti noi, quelle che con il loro lavoro mettono a disposizione materiale concretamente utile per supportare le prove delle nostre legittime ragioni.
Avvocato Mauro Sandri
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Vero, ma non vero. Purtroppo la retorica moderna pro-vaxx discrimina e distrugge ogni altra forma di contrapposizioni, reale e veritiera che sia. L’unico modo per sconfiggere la attuale sistema di mala informazione è quella di creare una organizzazione tra le associazioni, altre organizzazioni e partiti, piccoli anti eu (ad es.), accordarsi con le piccole TV, radio e giornali locali che ancora sono liberi, e uniti contro il nemico comune iniziare una campagna antiterroristica mediatica. è l’unica soluzione, altrimenti i tempi si allungano e nel frattempo, anche se non ricuciranno a distruggere tutto, i semi sparsi, comunque i frutti faranno germogliare le piante dell’oidio.
Siamo totalmente d’accordo. In previsione delle elezioni amministrative e poi politiche riteniamo FONDAMENTALE RIUNIRE LE FORZE, TUTTE LE ASSOCIAZIONI, MOVIMENTI ETC CHE SONO SULLA STESSA LINEA, SI TRATTEREBBE DI PREDETERMINARE UN PROGRAMMA POLITICO COMUNE.
Se non ci si organizza ADESSO in tale modo e per tempo, tralasciando la SINDROME da PRIME DONNE, siamo buggerati. L’UNICA POSSIBILITÀ DEMOCRATICA é questa per contrastare tutti i partiti corrotti.