Consentire di votare nei giorni precedenti l’election day, in qualunque parte d’Italia, in uffici postali o comunali: è fra le proposte per contrastare le cause dell’astensionismo lanciate in occasione della presentazione del libro bianco ‘Per la partecipazione dei cittadini’, della commissione sull’astensionismo istituita dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà.
Per la commissione, coordinata da Franco Bassanini, condizione per il voto anticipato presidiato è l’introduzione del certificato elettorale digitale (Election Pass).
La scheda sarebbe inserita poi in apposita busta e spedita al seggio ‘naturale’.
(ANSA) – Roma, 14 Aprile 2022
Non c’é che dire, la smania di far diventare gli Italiani 100% digitalizzati ha preso una piega allarmante e per certi versi quasi comica.
Ancora dei benpensanti al governo cha hanno “fatto la pipì fuori dal vaso”. Sescondo questi fenomeni per ridurre l’astensionismo alle votazioni, sarebbe sufficiente adottare una tessera elettronica.
Questi NON sanno di cosa parlano. Non hanno capito che l’astensionismo é causato solo lo schifo totale che la popolazione prova nei confronti dei politici e della politica, disonesti, corrotti e traditori.
Inoltre sappiamo bene che digitalizzare le elezioni sarebbe un altro modo facilissimo per manipolare i risultati, come accaduto, ad esempio, alle ultime elezioni in USA, oltre poi avere un possibile controllo sull’orientamento politico di ogni singolo elettore. Insomma, si tratta di un maldestro tentavivo per imbrigliare il Popolo, considerato che altre nazioni stanno tornado al cartaceo che si presta meno ai brogli elettorali.